Sostegni Ter, ora è legge: gli aiuti per il turismo
25 Marzo 2022
È arrivato ieri, con 312 voti a favore, 33 contrari e 3 astenuti, il via libero definitivo della Camera al Decreto Sostegni ter. Il provvedimento, già passato al Senato, è ora legge e interviene in materia di rincari energetici, nonché in tema di sostegno alle imprese del turismo messe in difficoltà dall’emergenza Covid, stanziando nuove risorse.
Tra gli interventi principali - si legge sul portale della Camera - viene incrementato di 105 milioni di euro per il 2022 il Fondo unico nazionale per il turismo, previsto inizialmente nella legge di Bilancio 2022, con un finanziamento di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 40 milioni per il 2024.
I fondi saranno così ripartiti: 60,7 milioni di euro destinati all’esonero dei contributi previdenziali per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 nei settori del turismo e degli stabilimenti termali; 5 milioni di euro destinati alle imprese, non soggette a obblighi di servizio pubblico, autorizzate all’esercizio di trasporto turistico di persone mediante autobus coperti; 39,3 milioni di euro destinati a misure di sostegno per la continuità aziendale e la tutela dei lavoratori delle agenzie di viaggi e dei tour operator che abbiano subìto una diminuzione media del fatturato nell’anno 2021 di almeno il 30 per cento rispetto alla media del fatturato dell’anno 2019.
Viene esteso, poi, fino al 31 marzo 2022 il credito d’imposta in favore di imprese turistiche per canoni di locazione di immobili. Mentre ulteriori 2 milioni di euro vengono destinati a guide e accompagnatori turistici titolari di partita Iva.
Ai datori di lavoro di agenzie e tour operator - si legge nel testo - saranno riconosciuti fino a un massimo di cinque mesi - anche non continuativi - per il periodo di competenza aprile-agosto 2022, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, fruibile entro il 31 dicembre 2022, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’Inail. L’esonero sarà riparametrato e applicato su base mensile.
Bonus Terme
Prorogato il Bonus terme per quanti non sono riusciti a fruirne prima dell’8 gennaio. Un emendamento ha fatto, infatti, slittare la validità dell’agevolazione al 30 giugno 2022 per chi abbia già richiesto il voucher. Non sarà, perciò, possibile presentare nuove domande.
Rincari energetici
In materia energetica, in ottica di contrasto agli aumenti, l’Esecutivo ha stanziato 1,2 miliardi di euro, cancellando per il primo trimestre 2022 le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
Riconosciuto, inoltre, alle imprese 'energivore', ovvero a forte consumo di energia elettrica, un credito di imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022. Queste imprese dovranno aver subìto nell’ultimo trimestre 2021 un incremento del costo per KWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019.
Fonte = TTG ITALIA 25/03/22
Tra gli interventi principali - si legge sul portale della Camera - viene incrementato di 105 milioni di euro per il 2022 il Fondo unico nazionale per il turismo, previsto inizialmente nella legge di Bilancio 2022, con un finanziamento di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 40 milioni per il 2024.
I fondi saranno così ripartiti: 60,7 milioni di euro destinati all’esonero dei contributi previdenziali per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 nei settori del turismo e degli stabilimenti termali; 5 milioni di euro destinati alle imprese, non soggette a obblighi di servizio pubblico, autorizzate all’esercizio di trasporto turistico di persone mediante autobus coperti; 39,3 milioni di euro destinati a misure di sostegno per la continuità aziendale e la tutela dei lavoratori delle agenzie di viaggi e dei tour operator che abbiano subìto una diminuzione media del fatturato nell’anno 2021 di almeno il 30 per cento rispetto alla media del fatturato dell’anno 2019.
Viene esteso, poi, fino al 31 marzo 2022 il credito d’imposta in favore di imprese turistiche per canoni di locazione di immobili. Mentre ulteriori 2 milioni di euro vengono destinati a guide e accompagnatori turistici titolari di partita Iva.
Ai datori di lavoro di agenzie e tour operator - si legge nel testo - saranno riconosciuti fino a un massimo di cinque mesi - anche non continuativi - per il periodo di competenza aprile-agosto 2022, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, fruibile entro il 31 dicembre 2022, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’Inail. L’esonero sarà riparametrato e applicato su base mensile.
Bonus Terme
Prorogato il Bonus terme per quanti non sono riusciti a fruirne prima dell’8 gennaio. Un emendamento ha fatto, infatti, slittare la validità dell’agevolazione al 30 giugno 2022 per chi abbia già richiesto il voucher. Non sarà, perciò, possibile presentare nuove domande.
Rincari energetici
In materia energetica, in ottica di contrasto agli aumenti, l’Esecutivo ha stanziato 1,2 miliardi di euro, cancellando per il primo trimestre 2022 le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
Riconosciuto, inoltre, alle imprese 'energivore', ovvero a forte consumo di energia elettrica, un credito di imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022. Queste imprese dovranno aver subìto nell’ultimo trimestre 2021 un incremento del costo per KWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019.
Fonte = TTG ITALIA 25/03/22