Sospesi i voli per Tel Aviv
Ulteriori «istruzioni aggiornate», precisa un comunicato della Faa, saranno diramate «non appena le condizioni lo permetteranno». In precedenza invece la Casa Bianca aveva escluso provvedimenti in tal senso, precisando che la scelta sarebbe spettata ai singoli operatori privati. Delta, United Airlines e Us Airways a loro volta avevano comunque optato autonomamente per sospendere i collegamenti con lo Stato ebraico. Dal canto suo l'aviazione civile israeliana ha fatto sapere che proseguono i contatti con gli Usa per convincere le compagnie che lo scalo di Tel Aviv non è pericoloso, ed evitare così il blocco. Ma altre società europee hanno deciso di interrompere i collegamenti.
La compagnia di bandiera tedesca Lufthansa ha annunciato ieri di avere sospeso per 36 ore i suoi voli per Tel Aviv a causa della «situazione instabile» che regna all'aeroporto Ben Gurion. La decisione, che riguarda tutti i voli di Lufthansa e delle sue filiali Germanwings, Austrian Airlines e Swiss, è stata presa «per la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi». Air France ha sospeso i voli su Tel Aviv fino a nuovo ordine. Alitalia ha cancellato due voli della notte e rimandato quello di stamattina, in attesa dell'evolversi della situazione. - Fonte: Il Sole 24 Ore