Solo tour operator e agenzie possono vendere i “corridoi”
Il ministero della salute fa chiarezza sui corridoi turistici, affermando che ci si può muovere solo attraverso tour operator e agenzie di viaggio. Vediamo cosa scrive il ministero. Alla domanda se sia vincolante l’acquisto della vacanza da un organizzatore il ministero risponde così:
«Essendo i corridoi turistici Covid free degli itinerari che comportano la realizzazione di viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici (agenzie e tour operator), la selezione del fornitore secondo i protocolli indicati nell’allegato deve essere effettuata dall’operatore turistico e non dal turista. Nel caso di acquisto di un servizio turistico autonomamente non è possibile garantire quanto si prefigge l’Ordinanza, ossia le condizioni di massima sicurezza nel corso degli spostamenti e durante la permanenza all’estero, quindi i servizi devono essere tutti acquistati tramite operatori turistici. Al riguardo, al fine di agevolare i controlli da parte dei soggetti preposti, l’organizzatore (tour operator/agenzia di viaggi organizzatrice) rilascerà al cliente che ha acquistato un pacchetto turistico avente ad oggetto una destinazione inclusa nella sperimentazione, il c.d. travel pass corridoi turistici, documento contenente le informazioni relative agli spostamenti, alla permanenza presso le strutture e alla polizza Covid».
Quindi niente da fare per coloro che preferiscono fare la vacanza da soli. Infatti alla domanda: E’ possibile soggiornare presso alloggi gestiti e venduti da host privati, prenotando direttamente o tramite piattaforme on line che mettono in contatto diretto turisti con l’host e acquistando dall’operatore turistico il solo trasporto aereo?
La risposta del ministero è chiara: «No, in quanto non è possibile garantire le condizioni di massima sicurezza durante la permanenza all’estero; la selezione della struttura ricettiva deve essere effettuata dall’operatore turistico, nell’ambito di un viaggio organizzato».
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 08/11/21