Solo gli stranieri salvano l'estate
L'aumento degli stranieri non ha però compensato le difficoltà del mercato interno. «L'effetto lenitivo della crescita dei turisti dal resto del mondo, registrata negli ultimi tre anni (+16% cumulato, Ndr) evidenzia Bernabò Bocca, presidente Federalberghi - non è più sufficiente a compensare il crollo della domanda interna e ciò mette con maggior evidenza a nudo il grave momento che le strutture ricettive del Paese stanno attraversando, ancor più grave nelle località che si rivolgono quasi esclusivamente alla cliente domestica».
Una situazione difficile mentre l'Onu segna che nei primi sei mesi dell'anno la domanda turistica mondiale cresce del 5%. Resta il nodo della governance e L'Enit è stato commissariato inattesa della riorganizzazione e la Corte dei conti ha aperto anche una inchiesta sulle spese. Intanto scoppia il caso delle terme. «Non chiediamo soldi, ma garanzie normative minime, per poter continuare a fare impresa» denuncia il presidente di Federterme/Confindustria, Costanzo Jannotti Pecci, con una lettera al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti.
La parola chiave
Incoming
Con il termine incoming vengono generalmente indicati gli arrivi di turisti dall'estero. Si tratta di un indicatore importante in quanto consente di concorrere a individuare i parametri di riferimento della capacità attrattiva di un Paese o di una destinazione in campo internazionale e di dare la misura dei volumi dei flussi turistici in ingresso, che costituiscono peraltro una fetta importante del mercato turistico. - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Vincenzo Chierchia)