Slovenia, l’Italia si conferma mercato di riferimento
Nel 2018 gli arrivi dal nostro Paese sono stati 570mila, il 14% del totale. Nel frattempo l’ente sloveno punta su destagionalizzazione e sviluppo sostenibile
Sono sempre di più gli italiani che scelgono la Slovenia come destinazione per le proprie vacanze e i numeri presentati dall’Ente del turismo sloveno lo dimostrano. Nel 2018, infatti, sono stati 570mila gli arrivi con un incremento del 14% del totale, posizionando così l’Italia come primo mercato di riferimento per la Slovenia, seguito dalla Germania. I pernottamenti si sono attestati a quota un milione e 320mila, 12% del totale. Da gennaio a marzo 2019, invece, gli arrivi esteri sono stati 562.315 e i pernottamenti 1.430.100. Sempre, nello stesso periodo, gli arrivi italiani sono stati 104.672, mentre i pernottamenti 224.870.
“Questi numeri mostrano come il nostro territorio sia in grado di attrarre turisti non solo durante l’alta stagione, grazie agli oltre quaranta chilometri di costa lungo l’Adriatico. Come ente, puntiamo infatti molto sul concetto di destagionalizzazione, offrendo una linea di esperienze uniche e dedicate chiamata Slovenia Unique. Si tratta di prodotti originali, come la possibilità di attraversate vecchi cunicoli minerari con il kayak o in bicicletta, o a Radlje ob Dravi si può nuotare nella prima piscina biologica in Slovenia”, ha sottolineato Aljoša Ota, direttore dell'ente del turismo sloveno. E sul portale dell’Ente è presente una sezione dedicata con tutti gli itinerari disponibili tutto l’anno.
Nel frattempo, la Slovenia ha recentemente lanciato in Italia anche una nuova campagna pubblicitaria dal claim “Slovenia, a Modo mio”, con l’hashtag #Myway, che prevede anche una serie di spot televisivi sulle principali emittenti italiane.
Fonte = GUIDA VIAGGI 23/05/19