Slovenia: "Ecco come si diventa boutique destination"
27 Aprile 2018
Il direttore Aljoša Ota svela la strategia per raggiungere l'obiettivo. In termini numerici si punta a 5/5,5 milioni di arrivi totali entro il 2021
Promuoversi quale boutique destination, ma in che modo? E’ l’obiettivo della Slovenia, che punta molto all'innalzamento dell'offerta turistica. “Vogliamo posizionarci come destinazione che offre prodotti innovativi e di alto valore aggiunto – afferma a Guida Viaggi Aljoša Ota, direttore dell’ente sloveno per il Turismo in Italia -. L'esclusività passa attraverso nuove strutture e nuovi prodotti, e non parliamo solo di hotel stellati. I glamping, il rinnovamento di alcuni centri termali, le offerte tailor made, i nuovi giovani chef sono tutti elementi che ci permettono di addentare il segmento di mercato di alta gamma”.
Cosa comporterà in termini di progetti, strategie e comunicazione? “Il posizionamento ricercato, supportato dall'offerta innovativa, è plasmato dai nuovi progetti di comunicazione. In primis – fa presente il direttore - la pubblicità nelle principali reti televisive italiane nel mese di maggio, la collaborazione con le redazioni delle testate giornalistiche nazionali, l’attenzione al marketing digitale”.
Dal canto suo il Paese negli ultimi cinque anni ha avuto “ogni anno un aumento consistente dei flussi di turismo, da tutti i mercati internazionali, italiano compreso”, pertanto l'obiettivo finale “è l'aumento del numero di arrivi e pernottamenti, puntando però all'innalzamento del valore, alla destagionalizzazione e alla distribuzione dei flussi fuori dai mesi principali”.
Gli obiettivi prefissati sono di “5/5,5 milioni di arrivi totali entro il 2021”. Per quanto riguarda il nostro mercato, “gli arrivi dall'Italia, che oggi comporta il 15% del totale, attestandosi nel 2017 a 540mila unità, si stima che cresceranno a livelli sostenibili del 3-5% all'anno”, afferma il direttore.
Sul fronte dei segmenti su cui si potrebbe ancora investire, il manager segnala che per il mercato Italia è ancora poco esplorato quello Mice, ci sono però “vari progetti a livello annuale che stiamo implementando per la crescita in questo segmento, puntiamo a diventare interessanti sotto questo punto di vista”, annuncia. s.v. - Fonte: Guidaviaggi.it