Si stringono i rapporti tra Cuba e Italia, presto un ufficio dell'Ice a L'Avana

Passerà da queste due azioni lo sviluppo delle relazioni tra Italia e Cuba intensificatesi negli ultimi mesi, anche sotto il profilo istituzionale.

Dopo il recente viaggio nell'Isla Grande del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, che ha segnato il ritorno di un ministro italiano a Cuba dopo 17 anni di assenza, è toccato in questi giorni al sottosegretario al Turismo, Francesca Barracciu, che ha partecipato a Fit Cuba, la fiera del turismo cubano in corso a Cayo Coco della quale l'Italia è paese ospite.

"Stiamo lavorando per cogliere da subito le potenzialità dello sviluppo delle nostre relazioni con Cuba", ha spiegato Barracciu, che ha anche annunciato l'apertura imminente di un ufficio dell'Ice a L'Avana che, in una prima fase, opererà come un distaccamento dell'ufficio titolare dell'Istituto presente in Messico.

Ai primi di luglio, invece, arriverà a Cuba un gruppo di imprenditori guidati dal viceministro Calenda interessati all'ampio ventaglio di possibilità di investimento, soprattutto in campo turistico, che si sta aprendo a Cuba grazie alla nuova legge sugli investimenti stranieri. "In questa fase - ha spiegato Barracciu - il ruolo del Governo è favorire l'internazionalizzazione delle imprese italiane, anche mettendoci la faccia".

La visita del sottosegretario a Cuba è stata, inoltre, l'occasione per la firma del memorandum per il prestito da parte dell'Italia dei bozzetti dell'artista Angelo Zanelli, che verranno esposti a Cuba in occasione della riapertura del Campidoglio. Di S. De B. - Fonte: Ttgitalia.com