Senegal, gli asset per rilanciare il turismo
Raddoppiare i posti letto, favorire l’arrivo di nuove compagnie aeree e promuovere tutti gli aspetti, anche quelli meno noti, di una destinazione ancora tutta da scoprire. Questa la mission del Senegal, illustrata all’interno del Forum Senegal, in scena a Expo che vuole portare il comparto turistico alle prime voci del Pil e proiettare la destinazione tra le mete di rilievo del turismo «Il turismo in Senegal è la seconda fonte di profitto – commenta il direttore generale de l’Agence Sénégalaise de promotion touristique, Abdoulaye Thiam -, pesa per il 6,8% del Pil ed è una voce in costante crescita.
La volontà del governo è di continuare a sviluppare questo comparto, con un percorso iniziato già negli scorsi anni: il turismo è prioritario per il governo senegalese». All’interno del maxi piano economico, “Senegal emergente”, qualcosa è già stato fatto, come l’eliminazione delle tasse turistiche o i costi per il visto di ingresso. «Il prossimo step è l’eliminazione dell’iva per il settore alberghiero – aggiunge Thiam -, il nostro obiettivo ber il 2023 è di portare gli arrivi turistici a quota 3 milioni, con un obiettivo intermedio di 2 milioni nel 2018».
Il piano si muove su tre assi: miglioramento del sistema aeroportuale, ampliamento della ricettività, che passerà da 34mila a 60mila posti letto e promozione di sei macro zone turistiche che mettono in luce tutti gli aspetti del Paese. - Fonte: Travelquotidiano.com