Sempre più italiani in Norvegia, non solo d'estate
Piacciono le esperienze invernali che il Paese offre. Boom a febbraio con 13.304 pernottamenti, +41%
Il 2018 è iniziato molto bene per il turismo in Norvegia secondo i numeri diffusi da Statistics Norway. I pernottamenti di italiani nel gennaio 2018 hanno raggiunto quota 11.905, con un incremento del 26% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. E' soprattutto il mese di febbraio ad aver visto un vero boom di italiani, con 13.304 pernottamenti, pari al 41% in più rispetto al febbraio 2017.
Sempre più italiani hanno dunque iniziato a scegliere la Norvegia al di fuori dei canonici mesi estivi, attirati dalle esperienze invernali che il Paese offre. Oltre allo sci è possibile scoprire la natura artica con i suoi animali selvatici, partecipare a safari fotografici alla balena, girare con una slitta trainata da cani e vedere l’aurora boreale - spesso motivo principale del viaggio.
La maggioranza degli italiani partiti per la Norvegia nei primi due mesi del nuovo anno si è diretta nel Nord del Paese. Di questi l’82% degli italiani nel mese di gennaio e il 63% nel mese di febbraio ha scelto la regione di Troms che ha così registrato un ragguardevole aumento del 91,5% in gennaio e del 72% in febbraio, rispetto ai corrispondenti periodi del 2017. La città di Tromsø è emersa come protagonista assoluta guadagnandosi il titolo di “capitale dell’aurora boreale”.
Tra le tipologie di alloggio i viaggiatori italiani continuano a mostrare una netta preferenza per gli hotel, che rappresentano quasi il 90% dei pernottamenti totali, seguiti dalle case vacanza, dai campeggi e infine dagli ostelli.
I dati relativi ai primi due mesi del 2018 sono in linea con il quadro positivo delineatosi negli ultimi anni, in continuità con l’ottima chiusura del 2017 che aveva già sancito un forte aumento di interesse per la Norvegia in versione invernale. - Fonte: Guidaviaggi.it