Se il Giappone sorpassa la Cina
Tutti pazzi per il Giappone
«Il 2015 è stato un anno di grande successo per il turismo in Giappone che ha contato quasi 20 milioni di ingressi, il 47,1% in più rispetto all’anno precedente. Molto bene anche il mercato italiano che ha superato i 103mila arrivi con un incremento del 28,1%». A ricordarlo, a Milano, è Koji Takahashi, direttore generale dell’ufficio nazionale del turismo giapponese di Parigi.
«Il Giappone – ha sottolineato il manager – sta diventando una delle destinazioni a lungo raggio preferite dagli italiani, promossa anche attraverso la nuova pagina Facebook. Tra le località più frequentate, oltre a Tokyo, la capitale in continua evoluzione, c’è la storica Kyoto, e poi la natura selvaggia e variegata di Hokkaido e di Honshu, e la particolarità di Shikoku, un insieme di piccole isole collegate tra loro da ponti, bellissime in particolare negli splendidi colori autunnali».
Il paese delle più antiche tradizioni, offre templi spettacolari, ma anche l’esperienza dei bagni pubblici nelle “onsen”, fonti termali all’aperto o al coperto gestite dalle municipalità, o da privati, in aree attorno alle città. E anche i “ryokan”, i tipici alberghi giapponesi dove si scopre l’arte dell’accoglienza giapponese e la cucina tradizionale.
Tra gli itinerari più interessanti c’è l’antica via postale Nakasendo, una delle cinque strade che, fino al XIX secolo, collegava l’odierna Tokyo a Kyoto. Lunga 500 km, attraversa l’isola di Honshu, il cuore del Giappone e conserva ancora dei tratti originali dell’antico percorso, sapientemente restaurati, nelle fitte aree coperte di boschi della Valle del Kiso. Si tratta di una valle profonda, nella parte sud occidentale della prefettura di Nagano, che oltre all’ambiente naturale quasi intatto, conserva anche vestigia storiche.
Delle originali 11 stazioni di posta, quelle meglio conservate sono Tsumago, Magome e Narai. La prima è un’area protetta, un vero e proprio museo a cielo aperto con antiche dimore dalla facciata di legno scuro, ed è collegata a Magome, area montana con cascate e campi coltivati, da un scosceso ma affascinante percorso trekking tra le montagne che offre anche l’opportunità di conoscere le popolazioni locali. Inoltre, a Tsumago, ogni anno il 23 novembre si tiene il Fuzoki Emaki Parade, una processione che si snoda lungo l’antico percorso con personaggi in costume d’epoca.
Tradizioni e innovazioni sensazionali, come i nuovissimi treni, veloci e convenienti che attraversano tutto il paese. Tra questi il nuovissimo Hokkaido Shinkansen, che dal 26 marzo 2016 collegherà in 4 ore Tokyo a Shin-Hakodate, sull’isola di Hokkaido, la più a nord del paese. Natura incontaminata, spazi aperti e centri come la capitale Sapporo e Hakodate, che alle bellezze architettoniche e storiche, come il forte di Goryokaku, unisce Onuma Park con un vulcano attivo e diversi laghi punteggiati da isolette.
Asse Italia-Japan, festa con 80 eventi
«Il 2016 è un anno molto importante per il Giappone – ha aggiunto il direttore Takahashi – in quanto si celebra il 150° anniversario dall’inizio dei rapporti diplomatici con l’Italia, cominciati nel 1866 con un trattato di amicizia e di commercio, che nel corso degli anni ha registrato un costante progresso». Per l’occasione, durante tutto l’anno, sono previsti oltre 80 eventi culturali in varie località giapponesi e italiane ed è stato pubblicato il primo numero in lingua italiana della rivista "Zoom Giappone", già edita in francese e in inglese. - di Dorina Bianchi - Fonte: L'Agenzia di Viaggi.it