Sardegna, arrivi record nel 2016
Il 2016 è stato un anno record per il turismo sardo: 2,9 milioni di arrivi, con una permanenza media di 4,6 giorni, una crescita del 10,5% negli arrivi e del 9% nelle presenze. Un altro elemento importante: rispetto al 2015, la crescita a doppia cifra anche dei mesi di spalla alla stagione balneare, cioè marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre e con arrivi soprattutto di stranieri.
«Sono numeri positivi – commenta l’assessore del turismo, artigianato e commercio Barbara Argiolas – ma non possiamo considerarli un punto di arrivo, semmai un punto di partenza: cresciamo anche perché stiamo sfruttando la congiuntura internazionale favorevole. E’ pertanto prioritario lavorare sin da oggi sul 2018, nello specifico sulla governance, il sistema turismo e sul consolidamento di prodotti e offerta da affiancare al balneare».
Secondo i dati estratti dal Sired, il sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati fornito dalla Regione Sardegna alle Province ed alle strutture ricettive, gli arrivi toccano dunque una quota record nel 2016. La permanenza media di 4,6 giorni ha generato 13 milioni e mezzo di presenze nelle strutture ricettive isolane. La crescita è del 10,5% negli arrivi e del 9% nelle presenze. Sommando l’andamento degli ultimi tre anni il mercato turistico isolano ha recuperato esattamente il 30% di flussi rispetto al 2013: la media è esattamente del 10% in più all’anno (+9% del 2014 su 2013, +11% del 2015 su 2014 e +10% nel 2016 sul 2015). - Fonte: Travelnostop.com