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Sabre lancia EnVision

Sabre lancia EnVision

«Il mobile non è più tendenza, è dato di fatto» spiega ancora Benincasa. Mobile, e-commerce e gestione dei big data. Elementi già ricorrenti nel presente delle aziende che lavorano ad alta velocità sul fronte technology e dei quali occorre comprendere al meglio gli sviluppi possibili per intercettare le occasioni di business. Questa, in sintesi la mission di En Vision, appuntamento lanciato da Sabre, come spiega lo stesso Marco Benincasa, country director Sabre Italia. «Dobbiamo imparare sempre più a leggere il futuro e cogliere il cambiamento: questo lo scopo racchiuso in EnVision». Un appuntamento per gli addetti ai lavori del turismo che non intendono perdere il passo in materia. Non solo una tavola rotonda con esperti di settore, non solo workshop con le aziende della filiera ma un momento di scambio, incontro e crescita professionale collettiva.

«Tre sono gli elementi dei quali il mercato turistico deve tenere conto attualmente - sottolinea il manager -, la forza del turismo digitale, il mobile, che è già realtà e la tecnologia indossabile che è l'immediato futuro». Per avvalorare quanto dice, Benincasa snocciola numeri impressionanti. «Il mobile non è più tendenza, è dato di fatto spiega -: il 97% dei viaggiatori non parte senza uno smartphone o un tablet, che più che un compagno di viaggio è ormai un compagno di vita. Inoltre, la tecnologia Nfc, ovvero Near Field Communication, sarà sempre più determinante nei pagamenti , soprattutto legati al turismo; si stima che gli acquisti tramite Nfc genereranno un fatturato di 15 miliardi di dollari da qui ai prossimi tre anni».

Solo in materia turistica, secondo Aba Research gli acquisti da mobile arriveranno nel 2018 a generare 485 milioni di dollari di fatturato, per poi arrivare alla così detta tecnologia indossabile, «che è una realtà a tutti gli effetti sottolinea -. Google stima che dal 2016 venderanno 6,6 milioni di Google Glass ogni anno. Noi abbiamo scelto di non perder tempo e di sviluppare un progetto applicativo che permetta di selezionare e acquistare voli su Google Glass». Sempre sul fronte del trasporto aereo, la formula di casa Sabre la spiega Alessandro Ciancimino, vice president consulting Airiine Solution. «Le compagnie aeree hanno da sempre una quantità immensa di dati, il problema è capire come gestirli - spiega ora abbiamo la tecnologia per processare e memorizzare i dati, ma spesso la richiesta iniziale termina con una transazione diversa. Occorre aggiustare il pricing e l'offerta in base ai criteri decisionali dei viaggiatori che sono ormai indispensabili». - Fonte: Travel Quotidiano (di Stefano Gianuario)