Risarcimenti. T.o. nel mirino
Di queste il 78 per cento è stato causato da sostanziali differenze tra le informazioni sui cataloghi e la loro effettiva presenza: dalla mancanza di servizi essenziali a condizioni igieniche precarie della struttura ricettiva, dalla spiaggia non praticabile ai disagi aerei. "I tour operator sono i più colpiti sottolinea Prontoprofessionista.it - e da loro è più probabile riuscire a ottenere rimborsi, viceversa accade per le compagnie aeree".
Le domande di risarcimento in caso di infortunio durante il soggiorno, causato da strutture decadenti e non sicure, rappresentano una quota del 12 per cento. Rare, invece, le richieste per lo smarrimento bagagli. Le località più tartassate sono la Sardegna/Costa Smeralda e la Calabria, mentre le aree più virtuose sono la Costiera Amalfitana e la Liguria. - Fonte: TTG Italia