Rilevazione dati turistici: presentato il software che ottimizza i metodi di raccolta

Grazie al nuovo strumento, già operativo, si potrà avere una maggiore quantità, qualità e tempistica delle informazioni, in modo da aiutare l’orientamento strategico del settore pubblico e privato

Un percorso comune e condiviso nell’ambito della raccolta ed elaborazione dei dati turistici sul territorio italiano. E' ciò che è stato avviato dal ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dal Coordinamento Tecnico Commissione Turismo della Conferenza Stato Regioni, dall’Istat e da Il Centro interregionale per i Sistemi Informatici, geografici e statistici.

Il tema è di estrema attualità e Guida Viaggi lo ha anticipato in una intervista che è stata rilasciata in esclusiva da Alessandra Priante, capo Ufficio Relazioni internazionali e del cerimoniale del Mipaaft, in cui aveva annunciato: “Stiamo lavorando insieme alle Regioni, con il ministero dell’Interno e l’Istat per l’approntamento di un sistema di rilevazione che sia quanto più esaustivo ed efficiente possibile andando verso il real time”.

Durante il Comitato di Coordinamento Tecnico Commissione Turismo della Conferenza Stato Regioni, come riporta AgCult.it, è stato presentato un software per l’ottimizzazione dei metodi di raccolta delle informazioni statistiche in materia turistica. Grazie a metodologie innovative, sarà garantita una maggiore quantità, qualità e tempistica delle informazioni, in modo da poter aiutare l’orientamento strategico del settore pubblico e privato.

“La sistematizzazione della gestione dei dati turistici nazionali, la raccolta e la loro elaborazione è una delle nostre priorità. I numeri non devono servire per le classifiche, ma per consentire agli operatori ed alle istituzioni, oltre che al Ministero, di poter programmare una politica turistica e di promozione del territorio realmente adeguata alle esigenze del turismo mondiale”, sostiene il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio.

Giovanni Lolli, coordinatore della Commissione Turismo e Industria Alberghiera della Conferenza delle Regioni, ha fatto presente che “un primo ed importante risultato che attraverso una moderna soluzione tecnica e qualificata attività concertativa consentirà, a regime, alle Regioni di disporre di dati più ampi ed in tempo reale".

Lolli ha sottolineato che "anche le strutture recettive, senza aggravi di costi, potranno disporre di maggiori dati, facilità di rilevazione e velocità di trasmissione”.

Il software è già operativo, grazie a questo strumento si potranno accorciare i tempi di validazione dei dati da parte dell’Istat e consentire una più puntuale attività da parte del Ministero, Regioni e operatori di settore. Arrivando ad avere un database unitario che operi su base nazionale, in tempo reale.

Fonte = GUIDAVIAGGI  23/01/2019