Riflettori su Malta
Il primo gennaio 2017 si è inaugurato il semestre di presidenza Maltese al Consiglio dell’Unione Europea. Per celebrare questa occasione, l’On. Dr. Ian Borg, SottoSegretario per i Fondi Europee e la Presidenza 2017, ha presieduto l’evento di lancio della mostra Mediterraneo in chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da Malta a Roma ospite a Palazzo Barberini dal 14 gennaio.
‘L’apertura di questa mostra è frutto di un’importante azione di diplomazia volta a creare una partnership internazionale tra enti maltesi ed italiani che si occupano di promozione d’arte. L’obiettivo principale è quello di creare uno scambio alla pari di risorse culturali che permetta la conoscenza reciproca tra i due paesi e la divulgazione di contenuti presenti in due patrimoni ricchissimi di risorse e tradizioni, uniti da indissolubili legami storici- ha detto S.E L’Ambasciatore della Repubblica di Malta in Italia, Vanessa Frazier introducendo l'inaugurazione.
‘Con questo importante evento in Italia- le parole del Direttore Marketing per l’Italia di Malta Tourism Authority, Claude Zammit-Trevisan- MTA vuole richiamare l’attenzione sul ricco calendario di eventi che Malta ha in programma per tutto il 2017. A seguito di un 2016 dai risultati molto positivi che hanno visto l’anno chiudersi con percentuali di crescita a doppia cifra (+10,4% a novembre 2016) nel numero dei turisti Italiani ed il superamento degli obiettivi che ambivano a toccare le 300 mila presenza dall’Italia, l’intenzione è quella di consolidare l’attenzione verso l’Arcipelago maltese, continuando a creare occasioni di interesse per il pubblico italiano.’
La mostra, a cura di Sandro Debono e Alessandro Cosma, e presentata alle Gallerie Nazionali di Arte Antica dirette da Flaminia Gennari Santori, sarà aperta fino al 21 maggio 2017 nella sede di Palazzo Barberini. La mostra raccoglie alcuni capolavori della collezione del MUZA – Muzew Nazzjonali tal-Arti (Heritage Malta) di Valletta a Malta messi a confronto per la prima volta con celebri opere della collezione romana.
La mostra coglie l’occasione dell’attuale periodo di chiusura del museo maltese, per la realizzazione del nuovo ed innovativo progetto MUZA, che ha permesso di avviare un fruttuoso scambio che ha portato a Roma le opere in mostra, mentre approderanno sull’isola altrettanti dipinti provenient i dalle Gallerie Nazionali in occasione di una grande esposizione nell’ambito delle iniziative relative a Valletta, capitale europea della cultura nel 2018.
In mostra diciotto dipinti che riprendono l’intensa relazione storica e artistica intercorsa tra l’Italia e Malta a partire dal Seicento, quando prima Caravaggio e poi Mattia Preti si trasferirono sull’isola come cavalieri dell’ordine di San Giovanni (Caravaggio dal 1606 al 1608, Preti per lunghissimi periodi dal 1661 e vi morì nel 1699), favorendo la progressiva apertura di Malta allo stile e alle novità del Barocco romano. - Fonte: Turismo&Attualità.it