Rifai: Turismo in parte sottovalutato
Il turismo oggi è ancora un settore “non sfruttato a dovere” ed “in parte sottovalutato” nonostante valga ormai “il 10% del Pil mondiale e sia ormai un fenomeno globaleed importantissimo in tutto il mondo”.
Ne è convinto Taleb Rifai, segretario generale dell’Organizzazione mondiale del Turismo, oggi a Tunisi per una conferenza internazionale. La scelta del Paese maghrebino come sede dell’evento “non è stata casuale”, dopo gli episodi terroristici del Museo del Bardo e a Susa: “La Tunisia – spiega – è un esempio di consolidata democrazia nell’area, è stata attaccata e deve affrontare nuove sfide in un contesto molto difficile. Siamo qui per supportarvi e siamo lieti di farlo”.
Il terrorismo “colpisce dove può fare più male ed è un fenomeno che deve essere risolto a livello di comunità internazionale, ma – aggiunge Rifai – la Tunisia può lavorare per riportare e ritrovare il suo posto sulla scena turistica mondiale”. Oggi, in generale, ricorda Rifai, il turismo “non è più solo stare sdraiati su una spiaggia”, ma è un settore che “dà lavoro a milioni di persone nel mondo”.
Solo nel 2014, gli arrivi internazionali “hanno toccato quota 1,133 miliardi. Le future generazioni si ricorderanno di quest’epoca come dell’epoca dei viaggi”. Per quanto riguarda il Nord Africa, Rifai è fiducioso che la Tunisia “sappia superare questo momento” perché “ha capito che deve diversificare le sue offerte turistiche, in questo modo “cogliendo i cambiamenti globali del settore è già sulla strada di un rilancio”. - Fonte: Il Giornale del Turismo.com