Restrizioni ai viaggi: ecco le regole Covid nelle principali mete per gli italiani
26 Aprile 2022
Cadono le restrizioni anti Covid, ma non tutte, e ogni Paese fa ancora storia a sé in termini di limitazioni e richieste per l’ingresso. Il vista dei prossimi ponti e anche delle vacanze estive (sebbene per queste ultime la situazione potrebbe ancora cambiare e di molto), ecco una panoramica delle regole nelle principali destinazioni turistiche a corto, medio e lungo raggio per gli italiani.
Nei Paesi europei, la tendenza è quella di lasciar cadere progressivamente le restrizioni e permettere l’ingresso a tutti i turisti purché completamente vaccinati.
Grecia
Dal prossimo 2 maggio verrà tolto l’obbligo di presentare il green pass per accedere a attività e servizi pubblici e privati, sul territorio greco, mentre l’obbligo di mascherina al chiuso dovrebbe decadere dal 1 giugno. Per quanto riguarda i voli, però, per entrare nel paese bisogna presentare la certificazione verde che attesti la vaccinazione, la guarigione o il risultato di un tampone negativo, anche per i bambini dai 5 anni in su.
Croazia
Fino al 30 aprile 2022, le autorità croate hanno disposto che le persone provenienti direttamente dai Paesi dell'Unione Europea, dell'area Schengen e Paesi associati all'area Schengen, possono entrare in Croazia senza limitazioni, se sono in possesso di un certificato UE COVID.
Spagna e Canarie
Le disposizioni per l’ingresso in Spagna variano a seconda dei Paesi di provenienza, suddivisi dal Governo spagnolo in due categorie, una “Generale” ed una nella quale rientrano i “Paesi terzi”. Ai viaggiatori provenienti per via aerea da un Paese compreso nella categoria generale, nella quale rientra l’Italia, viene richiesta la presentazione di uno tra i certificati covid per vaccinazione, guarigione o tampone. Sono esenti dalle suddetti disposizioni i minori di 12 anni e i viaggiatori in transito. Anche alle Canarie è richiesto il certificato di vaccinazione.
Francia
Le misure per entrare in Francia variano a seconda del Paese di provenienza. L'Italia rientra tra i paesi di colore ‘verde’. Per l’ingresso in Francia dall’Italia tutti i viaggiatori dai 12 anni in su hanno l’obbligo di presentare un green pass da vaccinazione, guarigione o tampone. Inoltre per coloro che viaggiano in aereo è necessario compilare il modulo di localizzazione digitale Passenger Locator Form.
Regno Unito
Libero completamente l’ingresso nel Regno Unito. Le Autorità britanniche hanno annunciato la rimozione di tutte le restrizioni agli arrivi a partire dal 18 marzo 2022. Non è più necessario effettuare test prima della partenza o all’arrivo, né compilare il Passenger Locator Form. Le nuove disposizioni si applicano ai viaggiatori, siano essi vaccinati o meno, provenienti da tutti i Paesi del mondo.
Irlanda
Da domenica 6 marzo 2022 le restrizioni di ingresso in Irlanda sono state eliminate. I viaggiatori in entrata non sono più tenuti a mostrare alcuna prova della vaccinazione o prova di guarigione o risultato negativo di test all'arrivo. Non sono richiesti test COVID-19 post-arrivo e non vi è più la necessità di compilare il Passenger Locator Form.
Norvegia
A partire dal 12 febbraio 2022 tutte le misure di controllo legate alla pandemia, anche sugli ingressi nel Paese, sono state abolite. A partire dal 2 marzo 2022 sono state revocate anche le ultime misure sull'ingresso nelle isole Svalbard.
Più complessa la situazione del lungo raggio, dove le differenze fra le destinazioni si fanno più incisive.
Maldive
A partire dal 13 marzo 2022 l’ingresso alle Maldive non è più soggetto a restrizioni. Non viene pertanto più richiesto il test PCR da presentare all’arrivo o all’uscita e non vi è più obbligo di quarantena. Tutti i viaggiatori in arrivo, indipendentemente dal loro status vaccinale, sono tenuti esclusivamente a compilare una dichiarazione sul proprio stato di salute redatta entro 48 ore dalla partenza, il cosiddetto Imuga.
Stati Uniti
A partire dall’8 novembre 2021 sono cadute le restrizioni agli arrivi negli Stati Uniti per i viaggiatori vaccinati provenienti dall'area Schengen, Regno Unito, Irlanda, Cina, India e Brasile.
È ammesso quindi l'ingresso negli Stati Uniti ai viaggiatori che hanno completato il ciclo di vaccinazione. Il Certificato di vaccinazione (ammesso anche in formato digitale) deve essere presentato alla compagnia aerea al momento dell'imbarco.
È però necessario, per tutti i viaggiatori indipendentemente dallo status vaccinale, presentare il risultato negativo di un test molecolare o antigenico effettuato il giorno prima della partenza.
Porto Rico
Vigono per l’ingresso a Porto Rico le stesse disposizioni previste per l’entrata negli Stati Uniti. In aggiunta vige l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i locali pubblici.
Tutti i viaggiatori in ingresso a partire dall’eta di 2 anni che non siano hanno obbligo di presentare l’esito negativo di un test molecolare o antigenico.
Cuba
Dal 6 aprile 2022 sono state abolite tutte le restrizioni all’ingresso a Cuba. Non sarà più necessario mostrare il certificato vaccinale né l’esito negativo di un tampone molecolare per l’ingresso nel Paese. L'uso della mascherina è però obbligatorio su tutto il territorio nazionale, anche all'aperto.
Giappone
Il Giappone resta una delle poche destinazioni del mondo totalmente chiusa al turismo.
Kenya
Tutti i viaggiatori in arrivo in Kenya (anche provenienti dall’Italia) devono essere provvisti di certificato di vaccinazione completa contro il COVID-19 con un vaccino riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, mentre non è richiesto alcun tampone. Per entrare in Kenya i turisti sono tenuti a compilare il modulo online di monitoraggio sanitario necessario a generare un “QR code” che verrà recapitato agli interessati tramite posta elettronica e andrà presentato ai controlli di sicurezza. Il monitoraggio quotidiano da parte delle Autorità sanitarie keniane è previsto proseguire nei 14 giorni successivi all’arrivo. Per l’accesso ai luoghi al chiuso potrà essere richiesto di presentare prova di avvenuta vaccinazione dal COVID-19. In tutti i luoghi al chiuso e i mezzi di trasporto pubblici e privati continua ad essere obbligatorio l’uso di mascherine.
Madagascar
Il Madagascar ha esteso la riapertura delle proprie frontiere. I viaggiatori in ingresso, che abbiano completato o meno il ciclo vaccinale, hanno l’obbligo di: presentare l’esito negativo di un test molecolare/PCR effettuato entro le 72 ore prima della data del viaggio (compresi i bambini a partire dai 5 anni); effettuare un test antigenico all'arrivo in Madagascar.
Fonte = TTG ITALIA 26/04/22
Nei Paesi europei, la tendenza è quella di lasciar cadere progressivamente le restrizioni e permettere l’ingresso a tutti i turisti purché completamente vaccinati.
Grecia
Dal prossimo 2 maggio verrà tolto l’obbligo di presentare il green pass per accedere a attività e servizi pubblici e privati, sul territorio greco, mentre l’obbligo di mascherina al chiuso dovrebbe decadere dal 1 giugno. Per quanto riguarda i voli, però, per entrare nel paese bisogna presentare la certificazione verde che attesti la vaccinazione, la guarigione o il risultato di un tampone negativo, anche per i bambini dai 5 anni in su.
Croazia
Fino al 30 aprile 2022, le autorità croate hanno disposto che le persone provenienti direttamente dai Paesi dell'Unione Europea, dell'area Schengen e Paesi associati all'area Schengen, possono entrare in Croazia senza limitazioni, se sono in possesso di un certificato UE COVID.
Spagna e Canarie
Le disposizioni per l’ingresso in Spagna variano a seconda dei Paesi di provenienza, suddivisi dal Governo spagnolo in due categorie, una “Generale” ed una nella quale rientrano i “Paesi terzi”. Ai viaggiatori provenienti per via aerea da un Paese compreso nella categoria generale, nella quale rientra l’Italia, viene richiesta la presentazione di uno tra i certificati covid per vaccinazione, guarigione o tampone. Sono esenti dalle suddetti disposizioni i minori di 12 anni e i viaggiatori in transito. Anche alle Canarie è richiesto il certificato di vaccinazione.
Francia
Le misure per entrare in Francia variano a seconda del Paese di provenienza. L'Italia rientra tra i paesi di colore ‘verde’. Per l’ingresso in Francia dall’Italia tutti i viaggiatori dai 12 anni in su hanno l’obbligo di presentare un green pass da vaccinazione, guarigione o tampone. Inoltre per coloro che viaggiano in aereo è necessario compilare il modulo di localizzazione digitale Passenger Locator Form.
Regno Unito
Libero completamente l’ingresso nel Regno Unito. Le Autorità britanniche hanno annunciato la rimozione di tutte le restrizioni agli arrivi a partire dal 18 marzo 2022. Non è più necessario effettuare test prima della partenza o all’arrivo, né compilare il Passenger Locator Form. Le nuove disposizioni si applicano ai viaggiatori, siano essi vaccinati o meno, provenienti da tutti i Paesi del mondo.
Irlanda
Da domenica 6 marzo 2022 le restrizioni di ingresso in Irlanda sono state eliminate. I viaggiatori in entrata non sono più tenuti a mostrare alcuna prova della vaccinazione o prova di guarigione o risultato negativo di test all'arrivo. Non sono richiesti test COVID-19 post-arrivo e non vi è più la necessità di compilare il Passenger Locator Form.
Norvegia
A partire dal 12 febbraio 2022 tutte le misure di controllo legate alla pandemia, anche sugli ingressi nel Paese, sono state abolite. A partire dal 2 marzo 2022 sono state revocate anche le ultime misure sull'ingresso nelle isole Svalbard.
Più complessa la situazione del lungo raggio, dove le differenze fra le destinazioni si fanno più incisive.
Maldive
A partire dal 13 marzo 2022 l’ingresso alle Maldive non è più soggetto a restrizioni. Non viene pertanto più richiesto il test PCR da presentare all’arrivo o all’uscita e non vi è più obbligo di quarantena. Tutti i viaggiatori in arrivo, indipendentemente dal loro status vaccinale, sono tenuti esclusivamente a compilare una dichiarazione sul proprio stato di salute redatta entro 48 ore dalla partenza, il cosiddetto Imuga.
Stati Uniti
A partire dall’8 novembre 2021 sono cadute le restrizioni agli arrivi negli Stati Uniti per i viaggiatori vaccinati provenienti dall'area Schengen, Regno Unito, Irlanda, Cina, India e Brasile.
È ammesso quindi l'ingresso negli Stati Uniti ai viaggiatori che hanno completato il ciclo di vaccinazione. Il Certificato di vaccinazione (ammesso anche in formato digitale) deve essere presentato alla compagnia aerea al momento dell'imbarco.
È però necessario, per tutti i viaggiatori indipendentemente dallo status vaccinale, presentare il risultato negativo di un test molecolare o antigenico effettuato il giorno prima della partenza.
Porto Rico
Vigono per l’ingresso a Porto Rico le stesse disposizioni previste per l’entrata negli Stati Uniti. In aggiunta vige l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i locali pubblici.
Tutti i viaggiatori in ingresso a partire dall’eta di 2 anni che non siano hanno obbligo di presentare l’esito negativo di un test molecolare o antigenico.
Cuba
Dal 6 aprile 2022 sono state abolite tutte le restrizioni all’ingresso a Cuba. Non sarà più necessario mostrare il certificato vaccinale né l’esito negativo di un tampone molecolare per l’ingresso nel Paese. L'uso della mascherina è però obbligatorio su tutto il territorio nazionale, anche all'aperto.
Giappone
Il Giappone resta una delle poche destinazioni del mondo totalmente chiusa al turismo.
Kenya
Tutti i viaggiatori in arrivo in Kenya (anche provenienti dall’Italia) devono essere provvisti di certificato di vaccinazione completa contro il COVID-19 con un vaccino riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, mentre non è richiesto alcun tampone. Per entrare in Kenya i turisti sono tenuti a compilare il modulo online di monitoraggio sanitario necessario a generare un “QR code” che verrà recapitato agli interessati tramite posta elettronica e andrà presentato ai controlli di sicurezza. Il monitoraggio quotidiano da parte delle Autorità sanitarie keniane è previsto proseguire nei 14 giorni successivi all’arrivo. Per l’accesso ai luoghi al chiuso potrà essere richiesto di presentare prova di avvenuta vaccinazione dal COVID-19. In tutti i luoghi al chiuso e i mezzi di trasporto pubblici e privati continua ad essere obbligatorio l’uso di mascherine.
Madagascar
Il Madagascar ha esteso la riapertura delle proprie frontiere. I viaggiatori in ingresso, che abbiano completato o meno il ciclo vaccinale, hanno l’obbligo di: presentare l’esito negativo di un test molecolare/PCR effettuato entro le 72 ore prima della data del viaggio (compresi i bambini a partire dai 5 anni); effettuare un test antigenico all'arrivo in Madagascar.
Fonte = TTG ITALIA 26/04/22