Resort, voli e sicurezza: il manifesto dell’Egitto
Un manifesto per ripartire. E per riportare i turisti in Egitto. Il Paese non china la testa, ma reagisce con forza al calo degli arrivi e mette in campo un vero e proprio manifesto, la ‘Dichiarazione per il Turismo del Cairo’, nel quale stabilisce i punti cardine per rilanciare al destinazione.
Che si vanno ad affiancare alla carta a sorpresa: la creazione di una compagnia aerea finanziata al 75 per cento da soggetti privati per incrementare l’inbound nelle aree scoperte da collegamenti. Annunciata ieri al Cairo dal ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou davanti ad una platea di operatori del turismo internazionali, la dichiarazione si focalizza su quattro punti.
1. Sicurezza: assicurare la totale tranquillità ai turisti che visitano i siti storici, si rilassano nei resort e utilizzano strade e aeroporti del Paese è la priorità dell’Egitto. L’investimento previsto è pari a 32 milioni di euro
2. Turismo culturale: rilanciare il ruolo dei siti storici e archeologici come attrattore chiave per i turisti
3. Resort: è stato creato un comitato guidato dallo stesso ministro Zaazou nel quale siedono 8 rappresentati del settore privato per assicurare al segmento ricettivo la maggiore attenzione possibile per migliorare la qualità dell’esperienza turistica all’interno dei resort.
4. Raccontare la nostra storia al mondo: verrà lanciata una campagna promozionale internazionale di forte impatto per valorizzare la magia del Paese.
Le linee guida del documento sono state realizzate sulla base di un’indagine condotta su 7 mercati chiave, fra i quali l’Italia: dalle interviste è emerso che il 61 per cento dei potenziali visitatori considerano l’Egitto come un Paese che intendono visitare almeno una volta nella vita e il 53 per cento ipotizza un viaggio nel Paese nel prossimo futuro. “Vogliamo sfruttare tutto questo potenziale, il prima possibile” ha commentato Zaazou. - di Cristina Peroglio - Fonte: TTGitalia.com