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Repubblica Dominicana, più investimenti su hotel e servizi

Repubblica Dominicana, più investimenti su hotel e servizi

07 Marzo 2016
La Repubblica Dominicana continua a essere tra le mete preferite degli italiani, ma la direttrice dell’ufficio del turismo per l’Italia, Neyda Garcia, non dorme sugli allori e rilancia la destinazione annunciando nuovi investimenti su infrastrutture, campagne promozionali e diversificazione dei servizi turistici.

Il ministero del Turismo dell’isola caraibica ha recentemente varato l’aumento della capacità alberghiera di 4mila camere nel solo 2016, con sette progetti turistici in corso per un investimento di oltre 662 milioni di euro. L'ambizioso obiettivo è di arrivare alla cifra di 10 milioni di turisti entro i prossimi dieci anni.

«La Repubblica Dominicana ha registrato ottimi risultati per tutto il 2015 con 5.648.743 turisti a livello internazionale (+8,89 rispetto al 2014) a visitare il nostro paese – sottolinea García – e anche dall’Italia si sono registrati dati molto positivi con 81.818 visitatori, una crescita pari a +7% rispetto al 2014, che fa della Penisola il 5° mercato in Europa, dopo Germania, Francia, Spagna e Inghilterra».


Largo alla diversificazione, quindi, per attrarre sempre più turisti. Non solo viaggi di nozze, ma una particolare attenzione anche al Mice, al settore cultura e natura e allo sport. Il golf, per esempio, è una delle nicchie che fa registrate un interesse sempre maggiore. La Repubblica Dominicana prevede sul suo territorio oltre 30 green di cui 7 con vista mare, di cui fa parte il Playa Grande Golf Course a Rio San Juan a nord del Paese.

«La Repubblica Dominicana è un paese in continua evoluzione grazie allo sviluppo di nuove aree turistiche, la costruzione di strutture alberghiere sempre più moderne, di servizi e attrazioni e di importanti infrastrutture da nord a sud del paese. Per esempio Puerto Plata, nel nord, grazie all’impulso dato quest’anno dall’arrivo di oltre 40mila crocieristi nel porto Amber Cove, sta tornando a essere uno dei principali poli turistici.

E per l’Italia, nello specifico, questo è l’anno della penisola di Samanà, collegata direttamente con un nuovo volo Neos Air fino ad aprile», sottolinea Neyda Garcia.Il piano di sviluppo turistico prevede anche la promozione della provincia di Montecristi, a nord ovest, con i progetti della Ruta del Chivo e l’Expreso Atlantico.

La Ruta del Chivo è un nuovo progetto di sviluppo nella zona che prevederà il miglioramento delle infrastrutture, la creazione di nuovi ristoranti, chioschi e servizi turistici, «dove le famiglie locali potranno cucinare piatti tipici con l’obiettivo di valorizzare una risorsa locale, quale il tradizionale stufato di capra, al forno o alla griglia, accompagnato da banane bollite, platano verde fritto o yuca».

L’Expreso Atlantico, invece, è un’autostrada che unirà Montecristi con la città Puerto Plata al fine di rendere più connessa e raggiungibile tutta l’area nord del Paese. Questo progetto va ad affiancarsi al recente terminal crocieristico della baia di Maimòn a Puerto Plata che ha contribuito a incrementare i numerosi visitatori nella zona.

Tra le iniziative che riguardano l’aspetto promozionale si continuerà a puntare su attività rivolte al trade, quali roadshow ed educational con i principali tour operator, partecipazione alle fiere turistiche più importanti e formazione degli operatori. - di Gabriele Simmini - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it