Regno Unito: Omicron è costata 7 miliardi di sterline di perdite all’economia
Una perdita da 7 miliardi di sterline: a tanto ammontano, secondo le stime elaborate dal Wttc, i mancati introiti per l’economia del Regno Unito a causa delle restrizioni di viaggio imposte dal governo per contrastare la diffusione della variante Omicron.
Secondo il wttc, le ulteriori restrizioni alla fine dello scorso anno fino al gennaio 2022 si sono rivelate inefficaci per fermare la variante, provocando invece, in parallelo, notevoli difficoltà al settore turistico. Dall’analisi risulta anche come il contributo del settore dei viaggi e del turismo all’economia globale abbia perso circa 25,7 miliardi di sterline a causa dell’impatto delle restrizioni mondiali sui viaggi.
“L’imposizione di inutili restrizioni ai viaggi per limitare il dilagare di Omicron non è stata supportata dalla scienza ed è costata all’economia britannica 7 miliardi di sterline in ricavi persi – ha dichiarato Julia Simpson, presidente e amministratore delegato del Wttc -. Se il Regno Unito ha intenzione di iniziare a ricostruire la propria economia, ha bisogno di mantenere le frontiere aperte”.
Secondo il rapporto sull’impatto economico 2021 del Wttc, il numero di persone impiegate nel settore dei viaggi e del turismo del Regno Unito è sceso da 4,27 milioni nel 2019, a 3,96 milioni nel 2020.
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 09/02/22