Rapporto Icca 2018 su destinazioni congressuali: nessuna città italiana in classifica
L'annuale classifica dell'International Congress and Convention Association vede sul podio la città di Parigi. Gli Stati Uniti continuano a primeggiare nelle classifiche nazionali
Pubblicato il rapporto dell’International Congress and Convention Association 2018 (Icca), “Country and City Rankings 2018” sulle principali destinazioni e Paesi ospitanti meeting e congressi. Un settore che continua a macinare numeri positivi con oltre 12mila incontri avvenuti nel 2018, in aumento di 379 rispetto al 2017. Tanto che secondo Icca, tra il 1963 e il 2013, il numero è raddoppiato ogni 10 anni, in una classficica che ogni anno prende in considerazione appuntamenti che richiamano almeno 50 partecipanti.
Sul podio delle città c’è Parigi con 212 meeting, seguita da Vienna con 172 e da Madrid con 165, che entra per la prima volta nella top 5. Retrocessa Berlino, che lo scorso anno occupava il quarto posto. Da segnalare, l’assenza nel 2018 di città italiane nella classifica delle mete a vocazione congressuale. Quest'anno Roma esce infatti dalla top 20.
Gli Stati Uniti continuano a primeggiare nelle classifiche per Paese. Incontrastati per oltre due decenni, nel 2018 hanno ospitato 947 congressi. La Germania si piazza invece al secondo posto con 642 eventi, mentre dal terzo posto occupato nel 2017, scende quest’anno al quinto posto il Regno Unito con 574 incontri, superato dalla Spagna, che sale sul terzo gradino del podio con 595 congressi ospitati. Rientra in classifica piazzandosi al quarto posto la Francia. L’Italia, invece, con 522 meeting ospitati, raggiunge il sesto posto in classifica.
Fonte = GUIDA VIAGGI 14/05/2019