Raffica di piani per il web
«Il 35% del mercato turistico mondiale viene generato online, ma il 75% viene transato offline", sottolinea il direttore marketing di Amadeus, Tommaso Vincenzetti. L'uso del web e la diffusione degli strumenti mobile sono fenomeni in costante crescita, ma occorre tempo, troppo, per individuare in rete la migliore soluzione di viaggio e non sempre la pratica è destinata ad andare a buon fine. Per questo da Nord Europa e Stati Uniti giungono segnali di un'inversione di tendenza. Il consumatore finale sta rivalutando il ruolo consulenziale dell'agente di viaggio. I network di agenzie si stanno attrezzando.
Welcome Travel sfida Trivago con il lancio di Welgo!, un comparatore di prezzi sui pacchetti turistici dedicato alle proprie agenzie. Si candida a gestire l'incoming Tripitaly.it, la piattaforma digitale realizzata da Uvet e Digital Magics che sarà operativa da maggio 2015 con un approccio b2c e b2b. Si chiama Social Media Team il servizio di contenuti e offerte lanciato da SeaNet Travel Network per le proprie imprese. «Lo scopo - dichiara Francesco Granese, social media manager di SeaNet - è avvalorare il ruolo dell'agente di viaggio, dando strumenti per creare un prodotto nuovo. In dirittura d'arrivo un'App per le agenzie a costi contenuti».
Anche il fronte dei tour operator si sta muovendo: aziende come I Viaggi del Turchese, Viaggi dell'Elefante, Chiariva e Hotelplan hanno di recente introdotto piattaforme tecnologiche b2b online. Molto attive sono aziende come Press Tours, Naar e Alidays, con strumenti che permettono una costruzione del viaggio su misura. Il Gruppo Alpitour ha affidato ad una società specializzata in digital marketing il rinnovamento della piattaforma di tutti i suoi siti web per «migliorare l'esperienza di navigazione e facilitare le operazioni online degli utenti finali con un motore di ricerca unificato e la creazione di un flusso unico per i pagamenti». Eden Viaggi (322 milioni di euro di fatturato a fine ottobre con 440 mila passeggeri trasportati) ha messo a budget un investimento milionario per una piattaforma tecnologica innovativa.
Si muovono anche gli hotel. «È fondamentale - asserisce Jean Luc Chretien, executive vp of sales, distribution and loyalty di Accor - un lavoro di protezione del marchio. Accor ha investito molto nel settore digitale per competere con i grandi player online».
35%
Il mercato online
Quota di mercato web delle transazioni turistiche - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Laura Dominici)