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Portogallo, dal 1° luglio nuove disposizioni per l’accoglienza degli stranieri

Portogallo, dal 1° luglio nuove disposizioni per l’accoglienza degli stranieri

30 Giugno 2020
In Portogallo (il terzo paese più sicuro al mondo) la situazione si sta evolvendo in maniera positiva e a partire dal 1° luglio le restrizioni si allenteranno al minimo nella maggior parte del territorio nazionale.

Dall’inizio di maggio, quando è iniziata la prima fase della pandemia, il paese ha registrato notevoli miglioramenti in: ▪ numero di ricoveri ospedalieri: praticamente -50% (erano 968 e ora sono 489); ▪ ricoveri in terapia intensiva (TI): -60% (172 contro 71 per una capacità di oltre 700 posti letto TI su tutto il territorio); ▪ numero di decessi: -70%, da una media di 15-20 al giorno a circa un terzo di questo valore attuale (3,57 se considerata la media degli ultimi 7 giorni); ▪ numero di casi attivi: -50% (all’inizio della pandemia erano 24.065, ma in questo momento il numero è di circa la metà, vale a dire 13.139).

Questo trend positivo permette a quasi tutto il paese di abbandonare lo stato di calamità e passare a stato di allerta. Grazie al controllo e all’aumento dei test (il Portogallo è il sesto paese in Europa per numero di test, avendo già effettuato più di 1,1 milioni di test, più del 10% della popolazione) recentemente sono state applicate alcune norme di emergenza ad alcune zone nella periferia di Lisbona, come la chius
ura di alcuni stabilimenti commerciali alle ore 20 e il divieto di assembramenti con più di 10 persone. Tuttavia, alberghi, ristoranti, super e ipermercati, servizi sanitari, stazioni di servizio e strutture sportive mantengono il normale orario di lavoro. Lo stesso vale per tutti i musei, le strutture culturali, ecc. Inoltre, non esiste nessuna limitazione alla circolazione dei residenti o dei turisti e tutti i trasporti sono in piena attività e non esiste nessuna situazione di chiusura o quarantena a Lisbona. Le altre regioni più turistiche del paese (Algarve, Madeira, Porto e Nord) proseguono il loro percorso di continua riduzione dei casi, mentre le altre regioni (Azzorre, Alentejo, Centro) sono mete sempre più ricercate dai turisti nazionali ed esteri. Decisiva è stata la creazione del marchio Clean & Safe.

L’iniziativa, che conta già oltre 17.000 iscrizioni volontarie delle varie aziende e attività del settore (e altre che sono direttamente o indirettamente collegate ad esso), viene consolidata ogni giorno attraverso la sua piattaforma digitale – portugalcleanandsafe.com. La riapertura delle compagnie aeree tra il Portogallo e diverse destinazioni europee è gradualmente in corso. In breve tempo, si prevede di recuperare il 45% delle rotte aeree nel mese di luglio e circa il 60% in agosto, e tutte le strutture, attività e aziende del settore sono aperte e pronte a ricevere visitatori e turisti, nazionali ed esteri.

Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 30/06/20