Polonia, in aumento gli italiani che visitano il paese anche in bassa stagione
La Polonia piace sempre di più agli italiani che puntano su arte e cultura ma anche sulle mete meno conosciute e sulla natura selvaggia. Per questo proseguono le iniziative ed i programmi dell’ente nazionale volti a mettere in risalto i punti di forza e gli aspetti sconosciuti del paese.
«Nel 2018 – spiega la direttrice dell’ente nazionale polacco per il turismo, Małgorzata Furdal – abbiamo iniziato con una strategia atta a promuovere la Polonia meno conosciuta in Italia, la Polonia per gli esploratori della natura incontaminata, per gli amanti dello sport e delle avventure, per le famiglie con bambini, per chi è alla ricerca di atmosfere urbane d’avanguardia o per gli amanti della magia dell’inverno e del Natale. Per tutta la seconda metà del 2018 abbiamo condotto una campagna promozionale sui social media, nota nel suo assieme come #PoloniaWoW, nella quale abbiamo raccontato una Polonia che lascia a bocca aperta, sui nostri social media e attraverso delle esperienze vissute in loco dagli influencer».
Nel 2017 sono stati registrati oltre 600 mila turisti italiani in Polonia. Il numero indica una crescita di 100 mila arrivi rispetto all’anno precedente, un dato confermato dalle statistiche provvisorie del primo semestre del 2018 che testimoniano un’impennata di arrivi anche nei primi tre mesi dell’anno. Sono in aumento anche gli italiani che scelgono la Polonia fuori stagione, in autunno e in inverno: da una parte cresce l’interesse verso i mercatini di Natale e dall’altra cambia la percezione del paese sempre più conosciuto ed apprezzato.
Il turismo culturale e i city break restano la tendenza più forte del turismo inbound dall’Italia. Sempre in vetta alle classifiche degli arrivi Cracovia e la regione di cui è capoluogo, la Małopolska (dove gli italiani sono al terzo posto per quantità di arrivi dall’estero), seguita da Varsavia (italiani al 4 posto per arrivi, 410 strutture ricettive, con più di 36.000 posti letto, è servita da ben due aeroporti internazionali), Danzica, Breslavia e Poznań. Cresce l’interesse per le ultime tre città, soprattutto per Breslavia che nel 2018 è stata quest’anno sotto la luce dei riflettori, in quanto ha vinto il I posto nella classifica europea European Best Destination 2018. - Fonte: TravelQuotidiano.com
Il turismo culturale e i city break restano la tendenza più forte del turismo inbound dall’Italia. Sempre in vetta alle classifiche degli arrivi Cracovia e la regione di cui è capoluogo, la Małopolska (dove gli italiani sono al terzo posto per quantità di arrivi dall’estero), seguita da Varsavia (italiani al 4 posto per arrivi, 410 strutture ricettive, con più di 36.000 posti letto, è servita da ben due aeroporti internazionali), Danzica, Breslavia e Poznań. Cresce l’interesse per le ultime tre città, soprattutto per Breslavia che nel 2018 è stata quest’anno sotto la luce dei riflettori, in quanto ha vinto il I posto nella classifica europea European Best Destination 2018. - Fonte: TravelQuotidiano.com