Pnrr e turismo, come le aziende stanno usando i fondi per evolvere
02 Agosto 2023
I fondi del Pnrr rappresentano un’importante occasione di ammodernamento per le imprese del turismo. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede infatti per l’Italia 191,5 miliardi da impiegare entro il 2026 ai fini dell’innovazione, della digitalizzazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale. E mentre si attendono sviluppi sulla terza rata da 35 miliardi, nel settore del travel già il 57% delle Pmi ha dichiarato di aver già fatto ricorso agli incentivi per progredire sul piano digitale.
Il dato - in linea con la media nazionale del 55% - emerge dall’Osservatorio sulle Piccole e Medie Imprese realizzato dall’azienda specializzata in business finance management Qonto, che ha indagato su come le pmi del settore dei viaggi e del turismo hanno investito o hanno intenzione di investire i fondi a loro dedicati e in particolare come questi possano concretamente contribuire ad accelerare il processo di digitalizzazione del tessuto imprenditoriale del Paese.
Come sono usati i fondi
Entrando nel merito dell’impiego dei fondi, il 69% ha dichiarato di avert utilizzato gli incentivi per investire nella digitalizzazione e innovazione tecnologica della propria impresa.
Digitalizzazione
L’impegno verso la digitalizzazione implica, però, l’esigenza di dotarsi negli organici di risorse formate e competenti. Su questo fronte, il 63% dichiara di avere necessità di profili con expertise specifiche per la propria azienda, dato in linea con la media nazionale, che si attesta al 66%. Allo stesso tempo, il 57% riscontra difficoltà nel reperire questi stessi profili, anche questa percentuale in linea con la media nazionale del 56%.
Digitalizzazione e innovazione sono aspetti che vanno di pari passo e la spinta verso l’innovazione tecnologica è confermata anche dal 48% degli intervistati che dichiara di aver adottato o aver intenzione di adottare nel prossimo futuro tecnologie di Intelligenza Artificiale nella propria azienda (il dato nazionale è del 43%).
Oltre alla digitalizzazione, un 44% delle aziende ha sottolineato di aver utilizzato e di voler utilizzare i fondi del Pnrr - come il React-Eu - contro il caro bollette, che per l’Italia presenta una disponibilità di 14,4 miliardi (in questo caso il dato di settore è nettamente superiore rispetto alla media nazionale del 35%).
Tra coloro i quali non hanno ancora fatto ricorso ai fondi, il 74% ha intenzione di usufruirne nel corso del 2023.
Fonte = TTG ITALIA 02/08/23
Il dato - in linea con la media nazionale del 55% - emerge dall’Osservatorio sulle Piccole e Medie Imprese realizzato dall’azienda specializzata in business finance management Qonto, che ha indagato su come le pmi del settore dei viaggi e del turismo hanno investito o hanno intenzione di investire i fondi a loro dedicati e in particolare come questi possano concretamente contribuire ad accelerare il processo di digitalizzazione del tessuto imprenditoriale del Paese.
Come sono usati i fondi
Entrando nel merito dell’impiego dei fondi, il 69% ha dichiarato di avert utilizzato gli incentivi per investire nella digitalizzazione e innovazione tecnologica della propria impresa.
Digitalizzazione
L’impegno verso la digitalizzazione implica, però, l’esigenza di dotarsi negli organici di risorse formate e competenti. Su questo fronte, il 63% dichiara di avere necessità di profili con expertise specifiche per la propria azienda, dato in linea con la media nazionale, che si attesta al 66%. Allo stesso tempo, il 57% riscontra difficoltà nel reperire questi stessi profili, anche questa percentuale in linea con la media nazionale del 56%.
Digitalizzazione e innovazione sono aspetti che vanno di pari passo e la spinta verso l’innovazione tecnologica è confermata anche dal 48% degli intervistati che dichiara di aver adottato o aver intenzione di adottare nel prossimo futuro tecnologie di Intelligenza Artificiale nella propria azienda (il dato nazionale è del 43%).
Oltre alla digitalizzazione, un 44% delle aziende ha sottolineato di aver utilizzato e di voler utilizzare i fondi del Pnrr - come il React-Eu - contro il caro bollette, che per l’Italia presenta una disponibilità di 14,4 miliardi (in questo caso il dato di settore è nettamente superiore rispetto alla media nazionale del 35%).
Tra coloro i quali non hanno ancora fatto ricorso ai fondi, il 74% ha intenzione di usufruirne nel corso del 2023.
Fonte = TTG ITALIA 02/08/23