PhoCusWright, Europa ed Italia a tutto mobile

I volumi di vendita sono più che raddoppiati, visto che nel 2013 era solo l 11%. A trainare il fenomeno sono i consumatori britannici, con un picco del 21%, mentre al secondo posto ci siamo noi italiani con un 20% che smentisce il mito della nostra storica cautela sugli acquisti online. Seguono Francia e Germania al 18%, Spagna al 17% e perfino la digitalizzata Scandinavia, pioniere degli acquisti online che sull e-travel mobile si ferma al 17%.

Mobile a parte, dalle stime di PCW sulla situazione dell industria del turismo in Europa i booking online nel 2015 saranno il 47% del totale, per un volume d affari di 126,7 miliardi di euro (incluso il business travel), su un totale di oltre 270 miliardi. Entro fine 2015, poi, le vendite dirette di servizi sui siti dei fornitori (totalmente disintermediate) arriveranno a 74,5 miliardi di euro ed il fatturato europeo delle agency online supererà i 52 miliardi.

Fatte le debite proporzioni, l Europa ora nell uso del web sta superando gli Usa, dove a fine 2015 l e-travel avrà una penetrazione del 43%, mentre per allora la regione Asia Pacifico sui canali online prenoterà poco più del 30%. - Fonte: Il Giornale del Turismo sito web