Philadelphia: aumentano i visitatori d’oltreoceano
Nel 2015 sono stati 638.300 i turisti, incremento del 3,2 per centro rispetto al 2014. L'Italia tra i primi dieci mercati d’interesse
Sotto i riflettori di tutto il mondo per la nomina a prima città degli Stati Uniti Patrimonio dell’Umanità e per aver ospitato la Convention democratica lo scorso luglio, Philadelphia continua a guadagnare visibilità. Nel 2015, 638.300 visitatori d’oltreoceano hanno scelto come destinazione Philadelphia, un incremento del 3,2 per centro rispetto al 2014.
Questo ha generato 982 milioni di dollari di introiti per la regione a fronte dei 966 milioni dell’anno precedente. 22.900 visitatori giunti in città sono italiani; il nostro Paese si conferma infatti ancora una volta tra i primi dieci mercati d’interesse per Philadelphia.
Il 65% degli italiani ha scelto la città dell’amore fraterno per vacanze di piacere, il 18% per lavoro ed il 13% per motivi di studio. Rimane alta la percentuale dei Vfr – persone in visita da amici o parenti - (circa il 33%); South Philadelphia ospita una delle più grandi ed antiche comunità italiane degli Stati Uniti.
Nel corso dello scorso anno, il 70% dei visitatori italiani ha pernottato in hotel con 25.466 roomnights vendute. Circa il 74% ha prenotato il proprio soggiorno presso un’agenzia di viaggi, di questi il 20% ha scelto una online travel agency.
“I visitatori d’oltreoceano sono una parte vitale dell’industria turistica di Philly", ha affermato Julie Coker Graham, presidente & ceo, Philadelphia Convention & Visitors Bureau.
Un'app "smart guide"
Ad avvicinare ulteriormente gli italiani alla destinazione il lavoro del Philadelphia Convention & Visitors Bureau che ha da pochi giorni lanciato, in collaborazione con Latitudes Travel Magazine, la prima app dedicata a Philly.
Con tante informazioni, video, clip musicali e gallerie fotografiche dall’alto contenuto emozionale, la Philadelphia Smart Guide è uno strumento per imparare a conoscere ed esplorare la città, le sue eccellenze e i suoi punti di forza. Le prospettive per il 2016 sono incoraggianti; ci si attende un’ulteriore crescita dei visitatori d’oltreoceano accompagnata da un aumento delle visite dall’ Italia. - Fonte: GuidaViaggi.it