Per la Germania del Nord l incognita dei transfer aerei
E proprio partendo da quest ultima meta che sarà la sede del GTM 2016 (nel 2017 sarà poi la volta di Norimberga) il direttore DZT per l Italia, Ulrich Ruter, ha chiesto di stilare un elenco delle criticità da superare.
I t.o. italiani presenti al GTM hanno risposto che servono collegamenti aerei diretti, perché altrimenti raggiungere queste località dall Italia imporrebbe l utilizzo di bus con transfer lunghi e costosi. Occorre poi ottimizzare le visite e le escursioni giornaliere con guide parlanti italiano, preparate e sopratutto disponibili localmente, perché altrimenti si aggiungerebbero i costi di una assistenza da reperire altrove.
Terza ma non meno importante priorità riguarda una promozione mirata da parte dello stesso ente turistico che dovrà mettere in campo una serie di iniziative tra cui fam-trip per adv, workshop in Italia ed eventi a tema sempre nelle principali piazze italiane, per far conoscere queste aree tedesche, far sì che le agenzie familiarizzino con certe mete e creare aspettative anche tra i potenziali visitatori con video da veicolare nei canali online, comunicazioni virali e partecipazioni a trasmissioni televisive turistiche. Tutto questo al fine di rendere le principali località del Nord Germania davvero popolari.
Una sfida non facile, ma possibile. Come quella dei siti Unesco che, partita due anni fa, sta dando buoni risultati in termini di vendite anche in Italia: molto richiesti risultano infatti i pacchetti su Aquisgrana, Ratisbona, Brema, Colonia, Lubecca e città medievali minori ma suggestive come Goslar. www.germany.travel - Fonte: l Agenziadiviaggi.it