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Per gli ingressi in vista un rialzo del 4%

Per gli ingressi in vista un rialzo del 4%

re anche le difficoltà create da alcuni tour operator che faticano nell'adattarsi alle esigenze della clientela. «I dati provenienti dai nostri associati - continua Gattinoni  ci dicono che nei viaggi stiamo guadagnando quest'anno una leggera inversione di tendenza rispetto alla contrazione generale che affligge il mercato turistico dal 2008. La proiezione per il 2014 lascia intravedere un indicativo +5% sull'anno scorso, e tra le conquiste principali c'è il fatto di aver recuperato un po' di traffico dalle agenzie online: stiamo rivedendo clienti "di ritorno", gente che viene anche solo per l'acquisto di un biglietto aereo, perché cerca quelle garanzie di fronte agli eventuali imprevisti che solo l'agenzia "fisica" è in grado di offrire».

Questo recupero - è l'analisi - sta avvenendo anche grazie ai nuovi strumenti interni al network. Il web non ha ucciso le agenzie di viaggi che anzi difendono il perimetro. «A riguardo, è imprescindibile appropriarsi delle nuove tecnologie, muoversi nell'e-commerce e con servizi dedicati, non si può rimanere fermi. E il cliente lo si tiene stretto grazie al lavoro di consulenza e assistenza continua, al contatto via email, telefono o di persona: quel che viene percepito come il vero valore aggiunto, specie quando si deve pagare un sostanzioso acconto per un viaggio all'estero».

Sul lato outbound, ci sono destinazioni che in generale hanno sofferto, come il Nord Africa, e altre che hanno avuto una ripresa, come quelle orientali, soprattutto per il buon rapporto qualità-prezzo. «Ma per l'outgoing - osserva il presidente Ainet - è importante agganciare la destagionalizzazione della domanda, legata all'organizzazione di eventi e convegni. Lì stiamo ottenendo buoni risultati». Non a caso, tra le novità della prossima Bit, c'è proprio un'area dedicata al segmento strategico del Mice (meeting, inventive, conferences, events). «L'outgoing stesso - conclude Gattinoni - apre in molti casi le porte per lo sviluppo dell'incoming. Gli obiettivi si intrecciano: motivo per cui c'è bisogno di muoversi nel mondo, investire, fare rete, diventare internazionali. Organizzare un evento all'estero consente al contempo di promuovere il nostro Paese. Non è facile, perché le strutture sono un po' carenti e hanno costi elevati, però lo sforzo premia».

Il Sentiment

+5%

Mercato complessivo

La proiezione dell'andamento di mercato 2104 lascia trasparire un aumento del 5% rispetto allo scorso anno. È questo il sentiment degli associati Ainet, che riunisce i maggiori network di agenzie di viaggi sul territorio nazionale. Si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto al trend in flessione che si registrato nel corso degli ultimi anni. Un risultato che, secondo gli operatori, è dovuto anche al ritorno di alcuni clienti che nel recente passato preferivano rivolgersi alle online travel agency (Olta) - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Dario Aquaro)