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Passeggeri, ricorsi con silenzio-assenso

Passeggeri, ricorsi con silenzio-assenso

Secondo quanto dichiarato da Georges Bach, relatore del progetto di legge, attualmente «solo il 2% dei passeggeri ottiene realmente un risarcimento dopo la presentazione di una denuncia contro una compagnia aerea. Credo che il testo che abbiamo votato rappresenti un ragionevole equilibrio tra compagnie aeree e diritti dei passeggeri. Abbiamo migliorato la protezione dei consumatori da un lato, pur riconoscendo la flessibilità che questo settore richiede dall'altro». Tra le novità, c'è l'obbligo per le compagnie aeree, in caso di ritardo, di fornire informazioni entro 30 minuti dall'orario iniziale di partenza, mentre ora si parla genericamente di obbligo di informare.

In caso di reclamo inviato a una compagnia aerea, invece, si introduce il silenzio assenso, cioè se entro due mesi non si riceve una risposta completa, si presume che siano state accolte le richieste. Qualora la compagnia rifiuti le richieste del passeggero sostenendo che il disguido è conseguenza di circostanze eccezionali (che non includono i guasti tecnici improvvisi se non derivanti da difetti riconosciuti dal produttore), dovrà essere fornita una spiegazione scritta ed esaustiva.

Sono state anche riviste le compensazioni monetarie in caso di ritardo del volo e viene previsto l'obbligo per i vettori di sottoscrivere polizze o accantonare fondi garantiti a tutela dei passeggeri in caso di fallimento, in modo che chi ha già comperato un biglietto non resti senza volo e senza soldi. La Commissione europea dovrà ora decidere se accettare integralmente le proposte del Parlamento o discuterle per individuare un ulteriore testo modificato. - Fonte: Il Sole 24 Ore (di M. Pri.)