Palmucci: meno tasse per l'alberghiero
Il presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Palmucci, chiede che il previsto alleggerimento del carico fiscale riguardi anche le aziende del settore
“Il quadro disegnato dal presidente Renzi, che prospetta nei prossimi anni un importante alleggerimento del carico fiscale sui cittadini, risponde ad una esigenza ormai imprescindibile per il rilancio del Paese. In quest’ottica però – sottolinea Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – è necessario anche un intervento che allenti la "zavorra" che condiziona le aziende alberghiere e il settore turistico in generale. In primis un alleggerimento della tassazione immobiliare, particolarmente gravosa per il settore ricettivo".
Tasi, Tari e Imu, aggiunge il manager, "hanno visto negli ultimi anni livelli di incremento che condizionano la competitività e, in alcuni casi la sopravvivenza stessa delle imprese alberghiere. Guardando all’Imu, nell’attesa di una auspicabile eliminazione, urge una misura che quanto meno aumenti la soglia di deducibilità oggi ferma al solo 20%".
Inoltre, per il turismo in generale "e con un’ovvia attenzione al settore alberghiero, va necessariamente ricordata l’esigenza di un intervento di equità sull’Irap per i lavoratori a termine nel settore. Nelle aziende alberghiere, dove l’andamento stagionale è fisiologico, il lavoro a termine non costituisce una alternativa al tempo indeterminato, ma la necessaria risposta alla realtà del mercato. Le nostre imprese - conclude Palmucci - sono oggi ingiustamente penalizzate con inevitabili riflessi anche sugli effetti occupazionali. Il settore può e deve crescere, ma per farlo va liberato dal carico che ne condiziona lo sviluppo". - Fonte: GuidaViaggi sito web