Paleari, Alitalia: «Semestre con ebitda in pareggio»
«Alitalia ha bisogno di un azionista stabile e con adeguate risorse da investire per lo sviluppo»: così Stefano Paleari, uno dei tre commissari di Alitalia, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore. «Non conta se a comprare sia un fondo di private equity come Cerberus o un grande vettore internazionale: ciò che importa è che si presenti all’amministrazione straordinaria con un forte e sostenibile piano industriale, con una visione di lungo periodo e con un’offerta adeguata al valore che può creare Alitalia».
Il commissario ha poi sottolineato che «con Cerberus abbiamo avuto incontri e i rappresentanti del fondo hanno avuto accesso alla data room. In questo momento siamo nella fase di valutazione di quanto pervenuto il 16 ottobre e non posso aggiungere altro».
Un’anticipazione anche sui risultati del secondo semestre del 2017, che secondo il commissario «si chiuderà con un ebitda in sostanziale pareggio. Entreremo nel 2018 con una dotazione finanziaria di oltre 800 milioni di euro, di poco inferiore al prestito ponte ricevuto. I ricavi per la prima volta da alcuni anni sono tornati a crescere e siamo riusciti a tagliare nel complesso oltre 130 milioni di euro di costi operativi su base annua». – Fonte: TravelQuotidiano.com