Pacchetti di viaggio e limite del 20% per gli acconti in Ue: Ectaa insorge
Ectaa contro il progetto dell'Ue di modificare le regole sui pacchetti di viaggio introducendo un limite massimo del 20% per gli acconti. L'associazione europea degli agenti di viaggio, con una lettera, prende posizione sulla misura che l'Europa sta pensando di introdurre.
Il nodo su Ectaa pone l'accento è il fatto che gli organizzatori di viaggio potrebbero trovarsi a dover pagare interamente i fornitori senza tuttavia poter far leva sugli acconti per pareggiare il flusso di cassa.
Gli effetti sui prezzi
Sempre secondo l'associazione, l'adozione di un qualunque tetto massimo per gli acconti rischierebbe di avere conseguenze anche su uno dei fronti più caldi del momento, ovvero quello dei prezzi al consumo.
Ectaa evidenzia infatti che gli organizzatori potrebbero trovarsi a far fronte a ulteriori costi finanziari e pagamenti addizionali che andrebbero inevitabilmente a ripercuotersi sul cliente finale.
L'obiettivo della norma allo studio dell'Ue sarebbe quello di limitare le problematiche insorte durante al pandemia, con le difficoltà nel recupero delle cifre versate come acconto per le numerose cancellazioni dovute allo stop ai viaggi. Tuttavia, secondo Ectaa, una norma di questo tipo potrebbe in realtà creare ulteriori disagi sia per la distribuzione sia per il cliente finale.
Fonte = TTG ITALIA 09/06/23
Il nodo su Ectaa pone l'accento è il fatto che gli organizzatori di viaggio potrebbero trovarsi a dover pagare interamente i fornitori senza tuttavia poter far leva sugli acconti per pareggiare il flusso di cassa.
Gli effetti sui prezzi
Sempre secondo l'associazione, l'adozione di un qualunque tetto massimo per gli acconti rischierebbe di avere conseguenze anche su uno dei fronti più caldi del momento, ovvero quello dei prezzi al consumo.
Ectaa evidenzia infatti che gli organizzatori potrebbero trovarsi a far fronte a ulteriori costi finanziari e pagamenti addizionali che andrebbero inevitabilmente a ripercuotersi sul cliente finale.
L'obiettivo della norma allo studio dell'Ue sarebbe quello di limitare le problematiche insorte durante al pandemia, con le difficoltà nel recupero delle cifre versate come acconto per le numerose cancellazioni dovute allo stop ai viaggi. Tuttavia, secondo Ectaa, una norma di questo tipo potrebbe in realtà creare ulteriori disagi sia per la distribuzione sia per il cliente finale.
Fonte = TTG ITALIA 09/06/23