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OMT, in aumento i cinesi all estero ed Italia al secondo posto

OMT, in aumento i cinesi all estero ed Italia al secondo posto

Criticità per il Belpaese che è comunque al secondo posto:  Tra le mete europee  spiega Liu Cheng, direttore Ufficio Turismo cinese in Italia  la Francia figura al primo posto, mentre l Italia è seconda. I cinesi sono circa 2 milioni l anno, arrivano dalla Francia e trascorrono in Italia meno di due giorni. Tappe obbligate Venezia e Roma oppure Firenze e Roma. Il tour in Europa dura in genere 11-12 giorni ed in questo tempo visitano almeno 3-4 Paesi . Oltre ad approdare in Italia, in seconda battuta e con il portafoglio già presumibilmente alleggerito dagli acquisti in territorio francese, ci sono altri problemi.  Una volta superato lo scoglio del visto ci sono poi le difficoltà della lingua; sono poche le guide turistiche che parlano cinese  dice Liu Cheng, da pochi mesi alla guida dell ufficio del turismo nella Capitale  Altre lamentele riguardano la qualità del cibo dei ristoranti cinese in Italia che non è buona e la quantità che non basta .

I cittadini cinesi si lamentano poi della scarsa sicurezza delle nostre strade, essendo spesso vittime di scippi e borseggi. Infine, i turisti dell ex Celeste Impero vogliono poter comodamente bere il loro the in camera: di qui l importanza del thermos di cui l albergo deve essere necessariamente provvisto. Eppure i numeri sono abbastanza incoraggianti: il 70% dei cinesi che va in Europa visita l Italia ed i cinesi amano il Belpaese. Ne conoscono calcio, moda e firme del fashion. Secondo uno studio della China Tourism Academy, il 52% dei cinesi ottiene informazioni sulle destinazioni da visitare tramite internet. Dato che manca una compagnia di bandiera che assicuri collegamenti diretti Italia-Cina, l Italia rischia di restare fuori dal giro più grosso. - Fonte: Il Giornale del Turismo sito web