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Oman, obiettivo 5 milioni di turisti entro il 2040

Oman, obiettivo 5 milioni di turisti entro il 2040

L'Oman punta sul mercato internazionale e si presenta in Italia con nuovi e ambiziosi obiettivi. L'occasione è statala sesta edizione del workshop annuale a Milano a cui hanno partecipato 24 aziende omanite tra compagnie aeree, realtà alberghiere e dmc.
 
Sempre più alto, quindi, l'indice di gradimento internazionale per la destinazione araba, con l’Italia sesto mercato internazionale e quarto in Europa, forte di una crescita media annua del 30%. «Dagli 8mila arrivi italiani nel 2010, siamo a quota 34mila nel 2015. Il percorso di crescita della destinazione è ai massimi livelli nel turismo, che si conferma di primaria importanza nello sviluppo del Paese», racconta Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante in Italia dell’Ufficio del Turismo del Sultanato dell’Oman.

Alla presentazione milanese ha presenziato anche Khulood Salem Al Kaabi, responsabile per Italia e Francia del Ministero del Turismo che, sotto la guida del Sultano Qaboos, ha elaborato il documento programmatico Vision 2040. Le linee strategiche del piano prevedono il posizionamento dell’Oman tra le principali destinazioni al mondo, con turisti internazionali dai 2 milioni attuali ai 5 milioni, conservando tuttavia l’identità del Paese, forte di una autenticità storico-culturale e di una natura incontaminata.

Le prime novità sono previste già entro il 2017. Dall'aeroporto internazionale della capitale, che sarà ampliato per accogliere 12 milioni di passeggeri all'Oman Convention & Exhibition Centre, con due hall per 10mila persone e tre hotel. È previsto inoltre lo sviluppo del settore ricettivo con 2mila nuove camere d’albergo con i debutti a Mascate dei brand Kempinski, Fairmont, Jumeirah e le proprietà Anantara sul massiccio dell’Hajar e a Salalah.

Quest'ultima è una località balneare situata all’estremo sud, nella regione del Dhofar, famosa per la via dell’incenso: affacciata sull’Oceano Indiano con clima tropicale e spiagge sabbiose orlate da palme da cocco, è sempre più richiesta, come conferma Oman Air. Per la compagnia di bandiera, che collega Milano a Mascate con volo giornaliero, i voli di un’ora e mezza su Salalah sono in crescita da oltre un anno.

Oltre che meta specifica di appassionati di diving, pesca d’altura e kitesurf, Salalah è l’estensione tipica al tour classico del Nord che gli italiani prediligono, tra la capitale (senza grattacieli, con resti archeologici, la Grande Moschea, il favoloso suk di Muttrah e la Royal Opera House), le montagne dell’Hajar (con wadi e la via dei Forti), il deserto di Wahiba Sands e la riserva di Ras al Jinz. Proprio l’Oman patria di Sinbad, il marinaio, quest’anno ha ospitato per la prima volta l’America’s Cup.

Una curiosità infine: gli italiani preferiscono l'Oman nel primo e nell’ultimo trimestre dell’anno. I tedeschi, invece, si recano anche d’estate per biking, trekking e scalate in montagna. - di Adriana De Santis - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it