Olanda: italiani in incremento del 7%

Sono stati 565mila gli arrivi italiani in Olanda, pari a un incremento del 7%. Anche i pernottamenti sono cresciuti del 10%, segno di un allungamento della permanenza media. A parlarne Anna Malagoli, pr manager dell'ente, che spiega come Amsterdam rimanga la città più visitata, insieme a Rotterdam, l'Aja, Utrecht e Maastricht. Il nostro mercato si colloca al sesto posto nel ranking europeo. 

"Per quest'anno sono previste due storyline - spiega -. Una si chiama 'Urban' e verte sugli aspetti hipster, di innovazione, come nell'architettura, per esempio. L'altro si chiama 'Heritage' e ha come tema l'Olanda classica. Per il 2018 ci focalizzeremo più sulla qualità che sulla quantità dei turisti, spingendo zone al di fuori di Amsterdam come la regione del Brabante, a sud, che è stata designata regione gastronomica europea per il 2018, Leeuwarden Capitale europea della cultura 2018, Nijmegen, premiata con il titolo di capitale europea green 2018". 

L'intento è dunque di "spingere i turisti fuori da Amsterdam, distribuendoli nel territorio". Mezzo per farlo itinerari tematici, come quello dell'acqua, alla scoperta di mulini e musei legati a quest'elemento, quello dei fiori, che tocca la provincia di Flevoland, quello della 'Golden age', alla scoperta di citttà come Delft, Haarlem, Leiden".

Anche il food si rivela sempre più importante, con nuovi ristoranti, chef stellati e itinerari tematici, per esempio quelli sul formaggio. Per il prossimo mese è prevista una campagna pubblicitaria insieme ad easyJet , che toccherà il centro di Milano, quello di Venezia e ad aprile Napoli. Le aspettative di crescita per il 2018 per il mercato italiano sono di un incremento del 2%, per un totale di 575mila arrivi a fine anno. n.s. – Fonte: Guidaviaggi.it