Obbligo di green pass anche in Grecia. “Non è il turismo che aiuta il Covid”
La Grecia rafforza le norme in vigore per il contrasto alla diffusione del Covid e, come annunciato dal premier Kyriakos Mitsotakis, richiederà il green pass per l’accesso a tutti i luoghi della cultura così come a ristoranti e bar. Il Paese è allineato quindi con quanto annunciato praticamente nelle stesse ore dal governo francese.
Questa è la più recente di una serie di restrizioni volte a salvaguardare la stagione turistica estiva, una mossa che obbligherà anche i clienti di discoteche, cinema e teatri ad essere vaccinati. Cenare all’aperto, invece, non richiederà una prova di vaccinazione o un test.
“È fondamentale non dare l’impressione che stiamo perdendo il controllo della pandemia, in modo che la nostra industria del turismo possa continuare a operare normalmente“, ha dichiarato il ministro dello sviluppo Adonis Georgiadis, ripreso da Reuters.
Ma il turismo non è da biasimare per l’aumento della diffusione del Covid, come ha sottolineato il ministro del turismo greco, Haris Theoharis: “L’apertura al turismo è stata fatta con molta attenzione, nei primi dieci giorni di luglio solo 74 dei 105.609 campioni prelevati ai punti di ingresso del paese erano positivi. In pratica solo lo 0,07%”. Per cui ha proseguito il ministro, “Il nostro paese non ha un problema con l’apertura delle frontiere. E l’aumento delle infezioni non è legato al turismo“.
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 14/07/21