Nuove regole per volare: l’Enac aggiorna il protocollo
19 Aprile 2022
Cambiano le norme per volare. L’Enac ha annunciato una revisione delle regole per viaggiare a bordo degli aerei, dopo la cessazione dello stato di emergenza, aggiornando così le linee guida “al fine di favorire un rapido rientro nell’ordinaria attività del trasporto aereo” come riporta l’ente per l’aviazione civile in una nota.
Per volare sono ora sufficienti il green pass ‘base’ (ovvero quello ottenibile anche con il tampone, oltre che con la vaccinazione e la guarigione) e l’utilizzo delle mascherine ffp2. Vengono rimossi tutti i vincoli relativi all’uso delle cappelliere.
Le misure contro gli assembramenti
L’Enac sottolinea anche che i gestori aeroportuali dovranno adottare misure organizzative e gestionali per prevenire ogni forma di affollamento all’interno delle aerostazioni. Anche i vettori dovranno adottare misure simili nella fasi di imbarco e di sbarco.
“A tutti i passeggeri dei voli nazionali e internazionali con destinazione Italia - si legge ancora nella nota - è fatto obbligo di segnalare al vettore e all’autorità sanitaria territoriale competente l’eventuale positività al Covid-19 diagnosticata entro 5 giorni dallo sbarco dall’aeromobile, al fine di dare avvio al contact tracing sul territorio nazionale”
Fonte = TTG ITALIA 19/04/22
Per volare sono ora sufficienti il green pass ‘base’ (ovvero quello ottenibile anche con il tampone, oltre che con la vaccinazione e la guarigione) e l’utilizzo delle mascherine ffp2. Vengono rimossi tutti i vincoli relativi all’uso delle cappelliere.
Le misure contro gli assembramenti
L’Enac sottolinea anche che i gestori aeroportuali dovranno adottare misure organizzative e gestionali per prevenire ogni forma di affollamento all’interno delle aerostazioni. Anche i vettori dovranno adottare misure simili nella fasi di imbarco e di sbarco.
“A tutti i passeggeri dei voli nazionali e internazionali con destinazione Italia - si legge ancora nella nota - è fatto obbligo di segnalare al vettore e all’autorità sanitaria territoriale competente l’eventuale positività al Covid-19 diagnosticata entro 5 giorni dallo sbarco dall’aeromobile, al fine di dare avvio al contact tracing sul territorio nazionale”
Fonte = TTG ITALIA 19/04/22