Nuova Alitalia: registrato il decreto di costituzione di Ita
30 Ottobre 2020
La riunione del Cda potrebbe tenersi la prima settimana di novembre. Lazzerini: "Il piano industriale lo faremo con il management dell’azienda e utilizzando advisor di vario tipo, ci tengo che sia un piano industriale partecipato"
Il decreto di costituzione di Ita — Italia trasporto aereo Spa è stato registrato dalla Corte dei Conti. A darne notizia è il Corriere della Sera sulla base di fonti governative. La registrazione è avvenuta ieri, 29 ottobre, venti giorni dopo la firma del decreto di costituzione da parte dei quattro ministri competenti - fa presente il Corriere - al quale è stato allegato lo statuto della società.
Nel decreto (articolo 3) sono indicati i vertici, Fabio Maria Lazzerini quale amministratore delegato e Francesco Caio, quale presidente. Saranno affiancati da sette consiglieri.
Cosa succederà ora? Come spiega il quotidiano, adesso la prossima tappa è la prima riunione del Cda di Italia Trasporto Aereo Spa, a quanto si legge potrebbe tenersi la prima settimana di novembre. Da lì, poi, scatteranno anche i 30 giorni per redigere il piano industriale da inviare alle commissioni parlamentari di Camera e Senato. Queste ultime avranno a loro volta altri 30 giorni per fornire un parere.
Poi c'è il tassello Ue, con la necessità di dimostrare alla Commissione europea che la newco è separata dall’attuale Alitalia. Avvenuto ciò, il decreto fa sapere che "la società procede all’integrazione o alla modifica del piano industriale, tenendo conto della decisione della Commissione europea".
Dal canto suo Lazzerini ha fatto sapere che "il piano industriale lo faremo con il management dell’azienda e utilizzando advisor di vario tipo, però ci tengo molto che sia un piano industriale partecipato. Nei prossimi mesi dobbiamo disegnare la compagnia che vogliamo avere fra cinque anni e che ha bisogno di ribaltare la proporzione tra lungo e corto raggio. Fra cinque anni dovremo avere un vettore che ha una pesante proporzione sul lungo raggio".
Come si sa, la newco si chiama ufficialmente Ita, ma nel 2021 volerà con il logo di Alitalia, avrà il codice di volo della compagnia tricolore (AZ) e anche quello del biglietto (che inizia con 055), così come si prenderà anche il programma fedeltà MilleMiglia. Sul valore di questi asset si rimanda a questa news.
Servirà anche un business plan "elastico", necessità dettata dalla situazione contingente legata agli effetti della pandemia sul trasporto aereo.
Fonte = GUIDA VIAGGI 30/10/20
Il decreto di costituzione di Ita — Italia trasporto aereo Spa è stato registrato dalla Corte dei Conti. A darne notizia è il Corriere della Sera sulla base di fonti governative. La registrazione è avvenuta ieri, 29 ottobre, venti giorni dopo la firma del decreto di costituzione da parte dei quattro ministri competenti - fa presente il Corriere - al quale è stato allegato lo statuto della società.
Nel decreto (articolo 3) sono indicati i vertici, Fabio Maria Lazzerini quale amministratore delegato e Francesco Caio, quale presidente. Saranno affiancati da sette consiglieri.
Cosa succederà ora? Come spiega il quotidiano, adesso la prossima tappa è la prima riunione del Cda di Italia Trasporto Aereo Spa, a quanto si legge potrebbe tenersi la prima settimana di novembre. Da lì, poi, scatteranno anche i 30 giorni per redigere il piano industriale da inviare alle commissioni parlamentari di Camera e Senato. Queste ultime avranno a loro volta altri 30 giorni per fornire un parere.
Poi c'è il tassello Ue, con la necessità di dimostrare alla Commissione europea che la newco è separata dall’attuale Alitalia. Avvenuto ciò, il decreto fa sapere che "la società procede all’integrazione o alla modifica del piano industriale, tenendo conto della decisione della Commissione europea".
Dal canto suo Lazzerini ha fatto sapere che "il piano industriale lo faremo con il management dell’azienda e utilizzando advisor di vario tipo, però ci tengo molto che sia un piano industriale partecipato. Nei prossimi mesi dobbiamo disegnare la compagnia che vogliamo avere fra cinque anni e che ha bisogno di ribaltare la proporzione tra lungo e corto raggio. Fra cinque anni dovremo avere un vettore che ha una pesante proporzione sul lungo raggio".
Come si sa, la newco si chiama ufficialmente Ita, ma nel 2021 volerà con il logo di Alitalia, avrà il codice di volo della compagnia tricolore (AZ) e anche quello del biglietto (che inizia con 055), così come si prenderà anche il programma fedeltà MilleMiglia. Sul valore di questi asset si rimanda a questa news.
Servirà anche un business plan "elastico", necessità dettata dalla situazione contingente legata agli effetti della pandemia sul trasporto aereo.
Fonte = GUIDA VIAGGI 30/10/20