Nord-Sud e turismo i nodi da affrontare
E si gioca anche, è stato ricordato chiaramente all'Assemblea dei 70 anni della Confcommercio, sulla capacità dell'Esecutivo di mettere il turismo al centro dell'agenda insieme con l'aggressione dei divari tra Nord e Sud, da un lato, e tra Italia e Germania, dall'altro. Senza iniziative forti quella della ripresa è destinata a restare una flebile brezza. L'alto richiamo del presidente Mattarella ad assecondare l'inversione del ciclo economico con le riforme è un passaggio chiave e condiviso. È questa la strada da percorrere, avendo ben chiari i nodi da sciogliere. Senza alleggerimento della pressione fiscale, ricorda il presidente Sangalli, la ripresa della domanda interna, che si sta manifestando, avrà sempre le gambe deboli. Senza un chiaro riequilibrio del carico fiscale tra tassazione statale e imposizione su base locale, è difficile ipotizzare una ripresa di lungo respiro.
L'orizzonte della crisi si sta rischiarando, ma imprese e famiglie hanno bisogno di messaggi chiari e precisi. L'incertezza è ancora tanta e da ciò scaturisce quel clima di insofferenza che serpeggia tra le imprese del commercio e che si è a tratti manifestato nel corso dell'assemblea. Comunque il ministro Guidi ha ricordato i numerosi risultati acquisiti finora sul fronte degli sgravi per lavoro, costi e investimenti e ha ribadito gli impegni per il futuro. Importante la presa di posizione sul fatto che sarà evitata la clausola di salvaguardia sui saldi di finanza pubblica il che vuol dire che il Governo si impegna a evitare ritocchi pesanti all'Iva.
Restano però due punti su cui servono startegie chiare. Il rilancio del turismo al centro dell'agenda del Governo. La situazione di grave stallo dell'Enit non è un bel segnale. Infine, la riduzione del divario tra Nord e Sud. Le stime Confcommercio indicano, come al solito, che il Nord riparte e il Sud resta al palo, per dinamica di Pil e consumi. Una condizione che vanifica ogni strategia di rilancio. Forse il riancio del turismo potrebbe contribuire a ridurre i divari del Paese. Di V. C. - Fonte: Il Sole 24 Ore