Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
Newco Alitalia, accordo vicino ma resta il nodo esuberi

Newco Alitalia, accordo vicino ma resta il nodo esuberi

Settimana cruciale per il futuro di Alitalia. I prossimi giorni, infatti, saranno decisivi per capire quale direzione prenderanno le trattative in corso tra il Gruppo Fs e la cordata formata da Delta Air Lines edeasyJet. Insieme, i due vettori dovrebbe arrivare a mettere insieme il 40% del capitale della newco, lasciando al Tesoro il 15-20% e a Ferrovie dello Stato il 30%, come da sempre è nelle intenzioni di Gianfranco Battisti. Da decidere, quindi, rimarrebbe un 10%, che nonostante le smentite dovrebbe finire coperto da una società pubblica, più probabilmente Poste Italiane.

Con questa suddivisione delle quote – come riporta Il Messaggero – mentre Ferrovie sarebbe chiamata ad esprimere l’amministratore delegato della nuova compagnia, a Delta spetterebbe invece la facoltà di indicare il direttore generale.

Se questi, sostiene il quotidiano romano, sono stati gli indirizzi emersi dal summit londinese tra i tre soggetti tenutosi la scorsa settimana, sul tavolo ci sarebbe ancora la questione degli esuberi. In totale, tra i 1.500 e i 2.500, che il Mef (pronto a investire tra il 15 e il 20% del miliardo di euro nel rilancio dell’ex-vettore di bandiera) vorrebbe liquidare con un piano di garanzia occupazionale non meglio precisato.

Al momento, quindi, per il Gruppo Fs rimane da decidere se avviare o meno la trattativa in esclusiva con Delta ed easyJet (mentre Lufthansa rimane alla finestra a vedere l’evoluzione delle cose). E se nessuna decisione dovrebbe venire presa nel cda di Ferrovie dello Stato in programma per martedì 27 febbraio, le cose dovrebbero cambiare entro l’inizio della prossima settimana, quando un nuovo meeting è in programma.

Fonte = L’AGENZIA DI VIAGGI 25/02/19