New Alitalia, Ita registrata alla Camera di Commercio con 20 milioni di capitale
19 Novembre 2020
L’atto ufficiale di registrazione è datato 16 novembre: Ita, Italia Trasporto aereo spa, è stata iscritta al registro della Camera di commercio di Roma con capitale sottoscritto e versato di 20 milioni di euro. L’azionista unico risulta il ministero dell’Economia, presso il quale è stata anche registrata la sede legale della nuova società.
Nell’atto depositato è anche riportata la dicitura di prassi “Impresa Inattiva”, poiché prima di 120 giorni non è previsto l’avvio operativo di Ita che deve ancora dotarsi di un piano industriale:quindi, calendario alla mano, questo significa che i primi decolli targati Ita avverranno non prima di marzo 2021.
Con il disbrigo delle ultime formalità, comunque fondamentali, prende dunque forma il nuovo corso della nuova Alitalia e che sarà di fatto la principale compagnia aerea nazionale chiamata a svolgere quella ripartenza del settore aereo irto di ostacoli. A voler seguire l’iter formale dettato dallo stesso governo Conte, il prossimo appuntamento cruciale sarà proprio la presentazione, entro 30 giorni dalla costituzione della società, e quindi a metà dicembre, del nuovo piano industriale.
Anche se trapelano le prime indiscrezioni che indicano una rotta ben precisa: concentrazione di attività sul traffico domestico e sul cargo nel primo periodo post-Covid e rilancio del lungo raggio (in particolare sulle Americhe) appena le condizioni generali del trasporto aereo internazionale consentiranno una sia pur timida ripresa di collegamenti strategici.
Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 19/11/20
Nell’atto depositato è anche riportata la dicitura di prassi “Impresa Inattiva”, poiché prima di 120 giorni non è previsto l’avvio operativo di Ita che deve ancora dotarsi di un piano industriale:quindi, calendario alla mano, questo significa che i primi decolli targati Ita avverranno non prima di marzo 2021.
Con il disbrigo delle ultime formalità, comunque fondamentali, prende dunque forma il nuovo corso della nuova Alitalia e che sarà di fatto la principale compagnia aerea nazionale chiamata a svolgere quella ripartenza del settore aereo irto di ostacoli. A voler seguire l’iter formale dettato dallo stesso governo Conte, il prossimo appuntamento cruciale sarà proprio la presentazione, entro 30 giorni dalla costituzione della società, e quindi a metà dicembre, del nuovo piano industriale.
Anche se trapelano le prime indiscrezioni che indicano una rotta ben precisa: concentrazione di attività sul traffico domestico e sul cargo nel primo periodo post-Covid e rilancio del lungo raggio (in particolare sulle Americhe) appena le condizioni generali del trasporto aereo internazionale consentiranno una sia pur timida ripresa di collegamenti strategici.
Fonte = L'AGENZIA DI VIAGGI 19/11/20