Nepal: arrivi in crescita, sale a 2 milioni il target
04 Ottobre 2018
Fino ad agosto il numero di turisti internazionali è stato di 690.000, +18%, di cui 8.500 Italiani cresciuti nei primi 8 mesi dell’anno del 30%
Buoni segnali per il Nepal. Gli arrivi turistici del 2018 sono stati significativi: fino ad agosto il numero di turisti internazionali è stato di 690.000 (+18%), di cui 8.500 Italiani cresciuti nei primi 8 mesi dell’anno del 30%.
Altri dati significativi riguardano la durata media di permanenza nel Paese corrispondenti a 14 giorni, con una spesa giornaliera di 54 dollari. Le entrate dal settore turismo in questo momento rappresentano per il Paese himalayano il 4,9% del prodotto interno lordo.
La crescita del numero degli arrivi è stata così positiva da indurre ambiziosamente il Governo del Nepal ad aumentare a 2 milioni il target da raggiungere nell’ambito del programma Visit Nepal 2020 – life time experience. Per facilitare questo processo, il Governo metterà a disposizione le risorse necessarie per accelerare la conversione ad aeroporti internazionali di Bhairahawa-Gautam Buddha e quello di Pokhara, ampliando così la capacità ricettiva internazionale, ora limitata all’aeroporto di Kathmandu, che ha ormai raggiunto la massima espansione.
Le strategie di crescita saranno sempre accompagnate da un’elevata attenzione alla sostenibilità, stimolando l’aumento degli arrivi, mantenendo sempre l’equilibrio nei confronti di ambiente e popolazioni locali. Sul tema trasporti, in un’ottica di lungo periodo, il Governo sta lavorando in partnership con i Paesi limitrofi, Cina e India, per migliorare i collegamenti via terra, con l’apertura di vie veloci sugli assi di maggior flusso di traffico quali ad esempio quelli che conducono a Pokhara e a Chitwan, mentre l’accesso al Tibet è nuovamente disponibile grazie all’apertura della frontiera alternativa di Rasuwa-Kyrong e ad una via di comunicazione che da Kathmandu porta al confine in circa 7 ore. - Fonte: Guidaviaggi.it