Ndc, niente paura: «Farà bene a tutti»
Un’opportunità per tutti. Ndc (new distribution capability), il nuovo protocollo Iata per la distribuzione del prodotto aereo, non darà fastidio ai gds, né alle altre forme di intermediazione. Anzi, a guadagnarci saranno anche le agenzie di viaggi.
«Non bisogna avere paura di Ndc, il protocollo aumenterà i ricavi delle adv e diminuirà i costi dei biglietti aerei», a dirlo è stato David Rutnam, manager new distribution capability regional implementation di Iata.
Al momento, ha precisato il manager, sono 31 le compagnie che hanno già adottato il protocollo lanciato nel 2015, e l’obiettivo è arrivare entro fine anno almeno a quota 45 (in tutto le compagnie Iata sono circa 265). «Intanto, nel mondo, hanno aderito anche 34 it provider, otto aggregatori e sei network», ha proseguito Rutnam che ha aggiunto come Ndc fornirà uno standard applicabile a tutti i sistemi di prenotazione.
«Il risparmio consentirà di ridurre i costi dei biglietti», mentre ai vettori il nuovo strumento permetterà di fornire molte più informazioni sui loro prodotti attraverso le adv. «Abbiamo connesso inventario una ventina di provider in molti Paesi in Europa. Stiamo discutendo adesso con network e agenzie indipendenti, ma il nostro obiettivo è dare sempre al consumatore la possibilità di scegliere quale canale adottare, gds compresi», ha detto Hermann Hahn, senior manager distribution solutions di Lufthansa, che ha già adottato Ndc.
E a proposito di gds, quella che aveva tutti i contorni di una guerra, con il tempo è diventata ricerca di collaborazione. «Il mercato – ha aggiunto Hahn – si sta orientando verso la multicanalità, ma il fatto di gestire una piattaforma molto aperta ci consente di dare doppia possibilità di scelta ai nostri utilizzatori». A proposito di Ndc, Travelport ha ottenuto da Iata la doppia certificazione come it provider e aggregatore di contenuti. - di Giorgio Maggi - Fonte: L'AgenziadiViaggi.it