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Natale: in arrivo nuove regole per shopping e giorni festivi

Natale: in arrivo nuove regole per shopping e giorni festivi

19 Novembre 2020
A fronte dell'andamento della pandemia, sembra avvicinarsi l'ipotesi di possibili aperture dal 3 dicembre. Il governo al lavoro per impostare il nuovo Dpcm. Oggi la riunione con i governatori

Natale si avvicina, a fronte dell'andamento della pandemia, sebbene la situazione non sia ancora risolta, sembra avvicinarsi anche l'ipotesi di possibili aperture per lo shopping dal 3 dicembre. Il governo è al lavoro per impostare il nuovo Dpcm, fa presente il Corriere della Sera. Per la data del 3 dicembre l'auspicio di Palazzo Chigi è che la maggior parte delle Regioni possa essere in fascia arancione o gialla, il che permetterebbe di inserire nel prossimo decreto alcune aperture in vista del Natale, anche se al ministero della Salute frenano un po', dicendo che "è presto per parlarne". 

Intanto, le nuove regole per lo shopping e i giorni festivi potrebbero scattare se la curva dei contagi sarà nella fase discendente. Attenzione, però, perchè non sarà un "liberi tutti", come si sottolinea da Palazzo Chigi, ma si tratterà di alcune modifiche all’orario di apertura dei negozi e deroghe rispetto alla serrata di bar e ristoranti. Con l’accordo, però, di prevedere nuove chiusure intorno al 21 o 22 dicembre. Tutto ciò si inizierà a valutare oggi nella riunione convocata dai ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia con i governatori. 

Quanto ai colori delle regioni, ad oggi sono rosse Lombardia, Piemonte, Campania, Calabria, Toscana, Valle d’Aosta, provincia di Bolzano e Abruzzo con ordinanza del governatore Marsilio.
Sono arancioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Liguria, Sicilia, Basilicata, Umbria e Puglia. Sono gialle Lazio, Molise, Sardegna, Veneto e provincia di Trento. Entro il 10 dicembre quasi tutte le regioni potrebbero essere fuori dal rischio più alto.

Quanto ai divieti è confermato quello per feste e cenoni con persone di nuclei familiari diversi, si cercherà, inoltre, di evitare gli spostamenti verso quelle regioni dove i contagi sono elevati. Il che vuol dire che non è scontata la riapertura dei confini. 

Tra i punti in discussione c'è la riapertura dei bar e ristoranti la sera nelle zone gialle e in parte della giornata in quelle arancioni. A quanto si legge sul Corriere, il limite dei quattro posti a tavola potrebbe essere confermato o aumentato a sei. 

Le nuove regole potrebbero far slittare il coprifuoco di un’ora o due, però, rimanendo in vigore il divieto di assembramento in strade e piazze e di sosta di fronte ai locali.

Fonte = GUIDA VIAGGI 19/11/20