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Millennials: la sicurezza primo criterio per organizzare la vacanza

Millennials: la sicurezza primo criterio per organizzare la vacanza

21 Settembre 2016

L’acquisto di un’assicurazione scelta operata dal 75% del panel. Il 30% dei giovani va nella adv di fiducia per le proprie vacanze

Un’approfondita indagine sulle abitudini in viaggio dei Millennials italiani (18-36 anni)  commissionata da Europ Assistance a Lexis Ricerche, delinea un aspetto inedito dei Millennials di oggi, che sembrano aver perso l’incoscienza a favore di una sopraggiunta maturità.

La sicurezza – con un punteggio medio di 8,48 in una scala da 1 a 10 - è infatti il primo criterio preso in considerazione dal panel nell’organizzazione delle vacanze, elemento in parte determinato dall’attuale periodo di tensione internazionale; molta importanza è attribuita poi alla scelta dei compagni di viaggio (8,42) e alla possibilità di conoscere luoghi e persone nuove (8,37).

Stupisce che il divertimento serale e l’avventura, con un punteggio rispettivamente di 6,92 e 7,38 di media, siano elementi considerati meno interessanti rispetto a relax (7,95), comodità (7,92) e organizzazione (7,86): i Millennials desiderano visitare posti nuovi, in buona compagnia e in un contesto sicuro, optano per relax e comodità a fronte di movida e vita notturna.

Dall’indagine di Europ Assistance e Lexis emerge inoltre che il 30% dei giovani acquista la propria vacanza presso l’agenzia di viaggio di fiducia. La destinazione è prevalentemente l’Europa, il budget varia tra 500 e 1000 euro per un viaggio di durata media di 7-10 giorni e nel 58% dei casi viaggiano in coppia.

La ricerca di sicurezza, di protezione e di soluzioni tempestive agli eventuali problemi che potrebbero insorgere durante una vacanza sono le ragioni principali dell’acquisto di un’assicurazione, scelta operata dal 75% del panel e che si fa più consistente nella fascia 31-36 anni e per gli spostamenti più lunghi.

Non stupisce che siano i più giovani (fascia 18-24 anni) i meno propensi a sottoscrivere una polizza, sia perché effettuano prevalentemente viaggi considerati a basso rischio, sia per risparmiare questa voce di costo. - Fonte: GuidaViaggi.it