Mibact: nasce il laboratorio del turismo digitale
Un'iniziativa necessaria, secondo il ministro, per colmare le carenze del comparto nel nostro Paese: "Il Tdlab - sottolinea Franceschini - si prende l'impegno di indicare, entro sei mesi, modalità concrete di intervento per colmare il ritardo digitale del settore turistico italiano e integrare i troppi livelli digitali della pubblica amministrazione". Il Laboratorio è composto da rappresentanti del Touring Club, Agenzia per l'Italia digitale, Enit, Aci, Expo 2015, Trentorise e da esperti in materia di turismo e innovazione digitale come Euro Beinat, Roberta Milano, Edoardo Colombo, Rodolfo Baggio, Cristiano Radaelli. Tra le attività del Tdlab la ricognizione dei sistemi di ricerca e analisi dei dati digitali, dei progetti e delle iniziative di digitalizzazione della filiera turistica con l'obiettivo di identificare best practice.
Il Laboratorio avrà, inoltre, l'obiettivo di individuare standard digitali internazionali che possano favorire l'integrazione dell'offerta informativa e ricettiva creando un ambiente di cooperazione tra operatori pubblici e privati. Altro step è arrivare alla creazione di modelli di business sostenibili che sfruttino l'opportunità offerta dall'accesso diretto alle informazioni e ai servizi turistici e favoriscano l'ideazione di applicazioni e servizi. Una volta effettuata la ricognizione, il Tdlab passerà alla definizione delle strategie digitali di ricerca, comunicazione, promozione e commercializzazione dei servizi turistici e culturali e dei prodotti tipici e artigianali in Italia e all'estero. Verranno inoltre individuati i soggetti, le modalità, i tempi e le risorse, a partire dalla promozione delle best practice nazionali. - Fonte: TTG Italia sito web