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Meridiana presenta il piano

Meridiana presenta il piano

Grazie alla mediazione del ministro dei Trasporti Lupi («verifichiamo cos'è questo piano di rilancio» ha detto ieri) e Poletti (Lavoro) si è concordato un percorso di confronto che si dovrà concludere il 21 ottobre (una prima verifica è stata fissata al 14 ottobre). Senza un consenso sulla gestione del piano sociale (i sindacati chiedono zero esuberi e l'allungamento della Cigs per due anni in modo da potere elaborare un piano di rilancio) l'azienda è pronta a riaprire la mobilità.

In occasione del vertice i lavoratori Meridiana hanno annuciato nuovi presidi. Uno sarà organizzato proprio davanti alla sede del ministero del Lavoro. Un altro sit in, permanente, sarà allestito all'aeroporto di Cagliari Emas, che si aggiunge a quello già attivato nello scalo Costa Smeralda di Olbia. L'incontro di ieri, al quale hanno preso parte anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore ai Trasporti Massimo Deiana, è stato giudicato «interlocutorio» dai rappresentanti dei lavoratori («Dalla Regione, alla quale riconosciamo grande impegno - ha detto Francesco Staccioli dell'Usb - ci aspettavamo una presa di posizione più forte»).

«Per noi questa è una fase fondamentale: ci auguriamo che esistano le condizioni per un rilancio di Meridiana - ha spiegato invece Pigliaru -. Se ci sono cose che la Regione può fare per favorire tale rilancio, saremo in prima linea per farlo. Ma è troppo presto per parlare di questi aspetti, prima è necessaria una analisi precisa e condivisa dei numeri così come della strategia aziendale».

Alla riunione è intervenuto anche l'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana: «È necessario capire le prospettive e i margini di sviluppo della società Meridiana» ha detto Deiana. L'azienda ha sottolineato che la Sardegna riveste un'importanza strategica nei programmi futuri, «con il mantenimento e il graduale sviluppo delle rotte operate da e per l'isola». L'azienda ha anticipato alcune linee del piano industriale, illustrando l'attuale contesto competitivo, nonché la necessità di avvalersi della controllata Air Italy per raggiungere un equilibrio economico e dare continuità all'attività della compagnia. «I possibili interventi a supporto del piano di mobilità - ha detto il vettore - saranno discussi nel dettaglio nel corso degli incontri a livello ministeriale. - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Matteo Meneghello)