Mercato Italia, la Giamaica punta quota 15.000
18 Ottobre 2017
Intervista a Gregory Shervington, regional director Europe del Jamaica tourism board, ribadisce l'importanza del nostro paese e - in riferimento agli uragani di settembre - spiega: “Sbagliato pensare che i Caraibi siano una sola entità”
“Siamo stati protetti dalle altre isole, una sorta di muro che ci ha salvato e ci ha consentito di non avere danni”.
E' Gregory Shervington, regional director Europe del Jamaica tourism board, a spiegare come il suo paese sia rimasto indenne dai recenti uragani. “I nostri tre aeroporti internazionali – continua Shervington – e precisamente Montego Bay, Kingston e Oracabessa - dedicato a Ian Fleming, che in Giamaica ha scritto tutti i suoi romanzi - sono stati funzionanti e hanno accolto e riprotetto tutti i turisti che delle isole danneggiate non potevano ripartire. Inoltre nei mari della Giamaica, a seguito delle forti correnti, si è riversata una grande quantità di pesce che ha consentito e favorito battute di pesca eccezionali”.
Emerso che l'Italia è il terzo mercato europeo dopo UK e Germania e che lo scorso anno gli italiani sono stati 12.893, con un +36% sul 2015, Shervington dà i numeri del 2017: “Da gennaio ad agosto di quest'anno gli italiani sono stati 9.410, e le previsioni ci dicono che potremo superare le 15.000 unità entro la fine dell'anno. Diversi tour operator italiani stanno investendo sulla Giamaica con allotment importanti nei villaggi e nei resort, come Veratour con il Veraclub, Eden e Francorosso. La Giamaica è una meta molto amata anche dai vip, che prediligono le strutture 5 stelle, e dagli amanti della musica. Il turismo di oggi non è economico come una volta. Noi favoriamo la tendenza dei turisti, che vogliono soggiornare in strutture di pregio. Inoltre, molti turisti italiani dalla Giamaica organizzano escursioni a Miami (un'ora di volo) o a New York, raggiungibile con tre ore di volo”.
Neos e Blue Panorama volano da Malpensa e da Verona, con collegamenti attivi tutto l'anno. Voli diretti anche da Francoforte e Monaco con Condor e con Eurowings da Bonn. a.to. – Fonte: Guidaviaggi.it