Mercato cinese, cresce la richiesta di hotel di lusso
Viaggi più brevi ma più lussuosi: sono queste le caratteristiche del nuovo mercato cinese che si affaccia sull’estero.
La Cina è sicuramente uno dei maggiori mercati per l’inbound mondiale, ma anche il modo di viaggiare dei cinesi sta cambiando. Negli ultimi anni, infatti, aumentano i viaggi brevi, al massimo di una settimana, mentre sono in calo le vacanze dipiù lunga durata. Questa la fotografica del mercato cinese realizzata da Ipk International per Itb Berlin con il suo World Travel Monitor.
Secondo le statistiche ufficiali, i cinesi hanno effettuato 105 milioni di viaggi all’estero; 41 di essi, però, sono day-trip per shopping a Hong Kong o Macao, mentre altri 27,4 milioni sono sempre sulle stesse destinazioni ma comprendono una overnight. Di fatto, quindi, i viaggio oltre confine dei cinesi che abbiano una durata più ampia si riducono a 36,6 milioni.
Secondo Ipk, questi viaggi all’estero hanno generato 171 milioni di pernottamenti, un numero che non risponde però al forte incremento di viaggi all’estero registrato dal 2007 ad oggi (+168 per cento). Il dato evidenzia, quindi, come si sia contratta anche per la Cina la durata dei viaggi all’estero: se nel 2007 un viaggio prevedeva 10 notti fuori casa, nel 2014 le presenze sono 5,5.
In compenso, aumenta la ricerca di sistemazione di lusso. Lo share degli hotel di lusso nelle vacanze dei cinesi cresce del 28 per cento annuo e ormai ha superato la metà delle richieste in termini di strutture alberghiere (55 per cento). - Fonte: Ttgitalia.com